È arrivato pochi minuti fa il giovane agrigentino in prima linea per la battaglia dei minori
Prima di far il discorso in questa piazza gremita vorrei ringraziare mia madre che mi ha supportato in questo lungo calvario ma anche al maresciallo dei carabinieri Diego Pizzuto che ha lavorato con professionalità serietà lucidità
Un ultimo saluto lo voglio fare agli avvocati Katia la Barbera di Bivona e Sergio e Giovanni Vaccaro di Sciacca che si sono occupati del mio caso
Oggi in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma si terrà la XXV edizione del Daddy’s Pride dalle 14.00 alle18;00 giornata che rappresenta un momento molto importante per i padri separatiin Italia e nel mondo. Anche quest’anno, in occasione della Festa del Papà, si celebra l’unica marcia mondiale dei padri separati (Roma, Vienna, Parigi, Berna, Berlino, Ginevra, Praga e Bratislava). La marcia dei padri separati si tiene ogni anno per difendere il diritto inviolabile dei figli di amare due genitori e quattro nonni dopo la separazione.
Bisognerebbe riformare il diritto di famiglia, dice Giovanni Amoroso creare un tribunale specifico il cui scopo sarebbe quello di conciliare per il bene dei bambini”. Giovanni Amoroso denuncia una generale discriminazione in tribunale nei confronti dei papà. Leader della battaglia per la difesa dei diritti di ogni genitore, l’agrigentino, lotta nella speranza di far recuperare un ruolo paritario con le madri negli affidamenti dei figli.
L’incontro di oggi e’ che Vogliamo far capire a chi siede ai piani più alti che attualmente la legge non è uguale per tutti e che in queste battaglie le prime vittime sono i bambini che non hanno voce. Eppure se ci mettessimo dalla loro parte sarebbe tutto più facile. Bisognerebbe riformare il diritto di famiglia, creare un tribunale specifico il cui scopo sarebbe quello di conciliare per il bene dei bambini. O semplicemente far rispettare le leggi.
La Festa del papà è ancora solo la festa dei pasticceri. Noi vogliamo difendere il diritto dei bambini di amare due genitori e quattro nonni, perché siamo tutti uguali e anche i papà meritano rispetto. Quello che chiediamo per noi e i nostri figli è solamente buonsenso ed equilibrio. I padri non sono Genitori di serie B ma sono anche loro genitori di serie A.I padri separati rivendicano oggi una riforma del Diritto di Famiglia, la promozione dell’obbligatorietà della Mediazione Familiare dopo la separazione, la possibilità di stipulare Contratti Prematrimoniali e l’applicazione di pene più severe per tutte quelle donne che sempre più spesso si rendono responsabili di veri e propri rapimenti di figli.