Giovedì 14 marzo, dalle ore 9, negli spazi di Casa San Francesco di vicolo Infermeria dei Cappuccini, 3, si terrà la seduta conclusiva del progetto di scambio culturale Habilitas, dal titolo “Cooperativas agroalimentarias en Sicilia. producción, transformación e inclusión social.”
Il progetto Habilitas è nato dalla collaborazione tra la Fondazione Don Calabria per il sociale ETS e la Fondazione IILA (Organizzazione Internazionale italo-latino americana), due realtà che condividono il desiderio di far conoscere a destinatari dell’America Latina, sud del mondo e come il Mediterraneo spesso considerata territorio svantaggiato, i progetti cooperativi in ambito agroalimentare che hanno permesso a molte aziende di nascere, crescere e dare frutti.
Alla giornata di chiusura parteciperanno tre ambasciatori dei paesi coinvolti (Colombia, Perù e Cile) e tre rappresentanti di IILA arriveranno a Palermo per raccogliere, dagli stessi borsisti, gli esiti di questo percorso di conoscenza e costruzione di reti; Interverranno inoltre il sindaco Roberto Lagalla, i rappresentanti di Legacoop regionale, delle cooperative e delle aziende coinvolte.
Il bando per la partecipazione al progetto Habilitas è stato pubblicato dalla Fondazione IILA e ha ricevuto, sin da subito, moltissime adesioni. A seguito di un’attenta selezione sono stati individuati 8 borsisti, tra professori universitari, ricercatori, esperti di agroalimentare, funzionari specializzati del governo, membri di importanti consorzi, provenienti da 8 differenti paesi, Uruguay, Paraguay, Colombia, Argentina, Chile, Ecuador, Perù, Mexico.
I professionisti hanno vissuto per un mese a Casa San Francesco Rooms, una delle attività di stampo sociale che opera all’interno del complesso di Casa San Francesco, nel quartiere Albergheria; hanno approfondito aspetti legati alla cooperazione agricola e hanno avuto modo di conoscere aziende di eccellenza agroalimentare del territorio che portano avanti progetti di inclusione sociale legati al cibo.
Diversi i partner e le aziende coinvolte, oggetto di visita da parte dei professionisti: Molini del Ponte Drago, Tenute Orestiadi, Cooperativa Valdibella, Consorzio Libera terra Mediterraneo, cooperativa Rigenerazioni Onlus, cooperativa Verbum Caudo e cooperativa Blu Ocean.
Nelle settimane di permanenza spazio anche alla formazione, con sessioni legate alla progettazione e analisi del territorio organizzate dal Centro studi Opera Don Calabria e lezioni di approfondimento tenute da Legacoop che ha fornito le basi normative e organizzative su cui si fonda la cooperazione in Italia.