Nei pomeriggi di venerdì 22 e sabato 23 marzo 2024, il salotto culturale “La Palermo che mi piace” di via Principe di Palagonia 104, a Palermo, ospita “Il sonno del Gattopardo”, mostra fotografica di Loredana Trapani, con testi e cura di Margherita Musso.
Saranno in esposizione 25 istantanee di vario formato, sia in bianco e nero sia a colori, tutte ispirate da una sorta di patina, una velatura che rende disincantata e quasi sonnacchiosa l’atmosfera de “Il Gattopardo”, il celeberrimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ma anche l’omonimo film di Luchino Visconti.
Ogni immagine della fotografa palermitana per passione Loredana Trapani, Lili per gli amici, si fa interprete di quell’eco ronfante di quel sonno dei Siciliani e della Sicilia tutta da cui non vogliono risvegliarsi, per continuare a dormire e resistere irragionevolmente ad ogni forma di cambiamento.
Come scrive nel testo critico Margherita Musso, autrice dei 25 piccoli testi poetici associati ad ogni opera in mostra, “Ogni fotografia di Loredana Trapani, nel bacio appassionato dei chiari con gli scuri o nell’abbraccio voluttuoso tra i colori della natura e la luce solare, immortala questa immobilità, questa sicilianità che, col trascorrere dei secoli, ci ha sempre contraddistinto, e che il Principe ha ben saputo interpretare e vaticinare, e che Tomasi di Lampedusa richiama di continuo in ogni capitolo del romanzo”.
Osservando ogni scatto in mostra, “pare ancora di udire le risate di Angelica intrappolate nelle ragnatele mentre corre tra le sale di monumenti e tra mobili scoloriti come fantasmi muti, agitando le mani impolverate di ricordi lontani; pare di respirare fino a soffocarne la polvere delle strade sterrate durante il viaggio per Donnafugata”, scena, quest’ultima, resa emblematica fino quasi alla surrealtà dal film “Il Gattopardo”.
La mostra sarà visitabile a ingresso gratuito venerdì 22 marzo, dalle ore 18 alle ore 20, e sabato 23 marzo, dalle ore 16:30 alle ore 19:30.
Il pomeriggio inaugurale di venerdì 22 marzo sarà arricchito dalla lettura di brani scelti del romanzo da parte delle due protagoniste dell’evento, e sarà elegantemente impreziosita dall’accompagnamento al pianoforte del maestro Marco Greco e dal contributo video dell’architetto Giuseppe Maniaci.