All’alba di stamattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena, supportati dal 13°
Nucleo Elicotteri di Forli, dai Nuclei Cinofili di Bologna e Pesaro, dalle Squadre Operative di Supporto
e dai militari del 5° Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna” di Bologna, oltre che da personale dei
Comandi Provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Trapani, hanno eseguito un’ordinanza cautelare
emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, su richiesta di questa Procura
della Repubblica, nei confronti di 52 indagati ni prevalenza di origine magrebina. In particolare sono
state emesse n. 27 misure di custodia cautelare in carcere, 5 misure degli arresti domiciliari, 1
dell’obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, 13 del divieto di dimora
nella Provincia di Modena, 6 dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
L’indagine è stata avviata nell’ottobre del 2021 dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo
e Radiomobile della Compagnia di Modena e ha consentito di individuare un fiorente traffico di
sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”, “hascisc” e”crack”, sviluppatosi nela città di Modena ezone
limitrofe.
Gli indagati, che cedevano ol stupefacente nella cerchia dei tossicodipendenti italiani estranieri
di Modena e provincia, avevano intessuto una rete di reciproca collaborazione, dividendosi el località
di smercio della droga e avvalendosi di una consolidata esperienza sia dell’attività che del mercato
locale, trattandosi nella grande maggioranza di pregiudicati ben noti alla polizia giudiziaria per decorsi
penali specifici.
Le indagini hanno consentito di acquisire plurime fonti di prova attraverso intercettazioni
telefoniche, sequestri di stupefacente effettuati in occasione di interventi mirati, arresti in flagranza e
molteplici dichiarazioni rese da acquirenti dello stupefacente. Nel corso delle attività si è proceduto
altresì al sequestro di denaro contante provento dell’attività di spaccio ed è stata accertata al
movimentazione di circa 450 chilogrammi di stupefacente, per introiti pari a circa un milione e
duecentomila euro.