I problemi e le criticità del settore della piccola pesca sono stati al centro di un incontro che si è svolto tra il sindaco Salvatore Quinci e un gruppo di operatori del settore accompagnati dall’avvocato Pietro Ferro.
L’incontro, ha consentito un dialogo focalizzato sulle opportunità e sulle sfide che il settore ittico locale sta affrontando. Tra i temi centrali trattati la prossima apertura del mercato ittico, l’introduzione dell’asta telematica e l’impatto della misura 1.43 sul territorio e sull’indotto della pesca.
“Gli interventi consentiti dalla misura 1.43, stanno già rendendo possibile un impatto significativo sull’indotto e sul territorio – ha sottolineato Quinci – L’apertura del nuovo mercato ittico rappresenta un passo avanti significativo per la nostra comunità. Questa infrastruttura non solo modernizzerà la commercializzazione dei prodotti ittici, ma servirà anche come punto di incontro per gli operatori del settore, promuovendo lo scambio di idee e la collaborazione. È un simbolo tangibile del nostro impegno verso il rafforzamento e la valorizzazione della pesca locale, che è fondamentale per l’economia della nostra città”.
La possibilità di gestione del mercato con l’asta telematica, porterà trasparenza e efficienza nel processo di vendita del pescato, garantirà una maggiore equità e accessibilità per tutti gli operatori, eliminando barriere e favorire una concorrenza leale. Un sistema che permetterà inoltre agli operatori locali di raggiungere mercati più ampi.
“L’incontro con gli operatori della piccola pesca – ha detto Quinci al termine dell’incontro – si è rivelato essere un momento prezioso di ascolto e scambio, che ha rafforzato la mia convinzione sull’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che il futuro ci riserva. Sono fiducioso che, con il sostegno e l’impegno di tutti, potremo navigare verso un orizzonte di prosperità e sostenibilità per il settore della pesca e per l’intera comunità”.