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Il Lighea di Donnafugata, una sfida eroica e sostenibile

Con l’annata 2023 di Lighea, Donnafugata riconferma il suo impegno per la sostenibilità adottando la bottiglia Cento per Cento Sicilia e il tappo Nomacorc Ocean. Punto di riferimento tra i vini aromatici, Lighea è ottenuto da uve Zibibbo ed è il simbolo di una viticoltura eroica che guarda al futuro.

Donnafugata continua a focalizzarsi sulla sfida per la sostenibilità ambientale innovando il bianco Lighea, vino che resta fedele alla sua essenza e si rinnova nella veste.

A partire dall’annata 2023, Lighea è stato imbottigliato nella borgognotta Cento per Cento Sicilia, così denominata perché unicamente prodotta sull’isola, da vetro riciclato in Sicilia, secondo un virtuoso modello di economia circolare promosso dalla Fondazione SOStain e messo in pratica dalla vetreria O-I Glass, nello stabilimento di Marsala.

La bottiglia Cento per Cento Sicilia, inoltre, ha il vantaggio di essere più leggera, pesando solo 410 grammi e contribuendo così nel tempo a ridurre le emissioni di CO2 e l’impatto sull’ambiente. Lighea ha anche il tappo Nomacorc Ocean, ottenuto riciclando plastica raccolta nelle zone costiere per proteggere l’ecosistema marino.

Queste le novità di un vino bianco di per sé già speciale, prodotto da uve Zibibbo frutto della viticoltura eroica di Pantelleria: il sole e il vento sono i guardiani silenziosi di questa isola di origine vulcanica; qui la vite viene coltivata con il tradizionale sistema ad alberello pantesco, molto basso e all’interno di una conca. Una pratica agricola creativa e sostenibile che è stata dichiarata patrimonio Unesco.

Ne nasce un vino aromatico dalla personalità intensamente mediterranea; un bianco che si distingue per le inconfondibili note di zagara, i sentori agrumati e floreali, accompagnati da una spiccata freschezza e un finale minerale accattivante.

“La natura estrema di Pantelleria rappresenta sempre una grande sfida e Lighea è un’interpretazione davvero autentica di questo territorio. – dichiara Antonio Rallo, winemaker dell’azienda di famiglia – Per coltivare la vigna così bassa e su terrazze, è necessaria tantissima manodopera, dalla potatura alla vendemmia fino all’indispensabile manutenzione di chilometri di muretti a secco. Sapienza, fatica e dedizione sono alla base del lavoro di squadra che permette di dare vita a produzioni uniche e fortemente identitarie come quella di Lighea.”

“E’ un vino che guarda al futuro. – sottolinea Josè Rallo, alla guida dell’azienda insieme al fratello Antonio – L’adozione della bottiglia Cento per Cento Sicilia e del tappo Nomacorc Ocean sono infatti innovazioni in linea con gli obiettivi dell’agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Queste scelte si aggiungono ad oltre 30 anni di buone pratiche: dalla riduzione dell’impatto ambientale in vigna alla produzione di energia pulita, dalla tutela della biodiversità al sostegno del territorio. Un impegno costante che ci ha permesso di ottenere la certificazione SOStain per la viticoltura sostenibile siciliana.”

Restyling, infine, per il packaging del Lighea 2023 che racconta la personalità di questo vino attraverso lo sguardo di una ammaliante sirena. Sullo sfondo della nuova etichetta, le sfumature del tramonto hanno lasciato spazio a quelle dell’alba pantesca, fedeli all’elegante bozzetto originale disegnato dalla mano inconfondibile di Stefano Vitale.

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