Si terrà mercoledì 28 febbraio, alle ore 15.30, la prima assemblea plenaria del Distretto Produttivo Cereali Sicilia, negli spazi dell’Assessorato Regionale delle Attività produttive, a Palermo. Un accordo di programma che prende il via con un decreto dell’Assessore regionale Edy Tamajo, firmato lo scorso novembre, e che nasce con l’intento di rafforzare la competitività, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la crescita delle imprese attive nel settore cerealicolo; al loro fianco il Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore, la Sosvima spa e il Gal Isc delle Madonie.
Quella cerealicola è una filiera indissolubilmente legata alla Sicilia, un contesto territoriale, culturale ed ambientale nel quale valorizzare il rapporto tra grano e qualità, tra sfarinati e prodotti, tra dieta mediterranea ed effetti sulla salute, con particolare richiamo al ruolo del grano duro nell’alimentazione. Il distretto coinvolge65 aziende per un totale di 461 addettie un fatturato complessivo di circa 170 milioni di euro.
Il Distretto Cereali Sicilia mira dunque a realizzare l’affermazione del Brand Sicilia, ma al contempo anche lo sviluppo di una rete di sinergie, integrazioni e collegamenti fra il sistema della ricerca scientifica e tecnologica e quello imprenditoriale di un ben definito bacino di utenza del settore agro-alimentare. Gli obiettivi di intervento del Patto per lo sviluppo del Distretto sono in linea con la strategia dell’Unione europea, finalizzati a consolidare un vantaggio competitivo che consenta di diventare un riferimento qualificato e primario per il comparto.
La prima assemblea vuole rappresentare il punto di partenza di un progetto di crescita sostenibile a medio-lungo termine, che sia autentica espressione delle capacità e dello spirito di iniziativa degli operatori locali al fine di sperimentare e potenziare in maniera permanente un nuovo modello organizzativo di autogestione delle risorse e delle attività della filiera.
All’appuntamento di questo mercoledì pomeriggio prenderanno parte l’Assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo, il Dr. Giuseppe Russo dell’Istituto Gian Pietro Ballatore, Bernardo Messina, Responsabile Scientifico del Distretto e Biagio Pecorino, Professore di Economia Agraria dell’Università di Catania.