Grande attenzione ai temi del giornalismo e dell’informazione, disponibilità al dialogo e al confronto sui temi di più scottante attualità che riguardano la città e la provincia di Palermo, convergenza d’intenti sulla formazione culturale e professionale per l’affermazione della legalità che non può prescindere da serie e concrete politiche del lavoro. Una condivisione d’intenti perfetta quella con il prefetto Massimo Mariani che, a Villa Whitaker, ha ricevuto una delegazione della Figec Cisal, il sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione. A presentare la nuova organizzazione sindacale, che ha un anno e mezzo di vita e conta già migliaia di iscritti in tutt’Italia, è stato il segretario generale Carlo Parisi, accompagnato dal fiduciario di Palermo e coordinatore regionale Giulio Francese e dai consiglieri nazionali Maria Pia Farinella e Orazio Raffa.
Al prefetto, che sin dal suo insediamento – avvenuto tre mesi fa – ha mostrato grande rispetto per l’attività dei giornalisti, sottolineando in più occasioni l’importanza del loro lavoro, Parisi ha illustrato la Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, federata con la Cisal, sottolineando appunto, che si tratta di un nuovo sindacato ma sopratutto un sindacato nuovo, che accoglie la sfida del cambiamento, aperto non solo ai giornalisti ma a tutti i soggetti che operano nel mondo dell’informazione e della comunicazione.
«La categoria dei giornalisti – ha spiegato Parisi – dopo 114 anni aveva ancora un anacronistico sindacato unico; adesso finalmente non è più così. Si fa un gran parlare di pluralismo dell’informazione ma fino a poco tempo fa era vietato parlare di pluralismo sindacale in ambito giornalistico. La Figec Cisal è nata per dire no al pensiero unico e nel novembre scorso anche in Rai si è rotto il monopolio sindacale con la nascita di Unirai, dipartimento autonomo della Figec. L’idea che abbiamo coltivato è quella di un sindacato di servizio vicino ai propri iscritti, rispettoso delle diversità di vedute all’interno dei propri organismi, aperto sempre al dialogo e al confronto».
Il segretario generale della Figec Cisal è venuto a Palermo per incoraggiare il percorso di crescita del sindacato: la nuova fase prevede un maggiore consolidamento territoriale e la formazione di alcuni gruppi di lavoro, a cominciare dalla formazione, che per la Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione riveste un ruolo cruciale. E a questo proposito, affrontando nel corso dell’incontro in prefettura le problematiche più scottanti della città, a cominciare dalla violenza giovanile e dalla malavita, sulla base dell’impegno del prefetto Mariani a dialogare non solo con l’amministrazione cittadina e con tutte le autorità, ma anche con le associazioni per un’opera di prevenzione, anche culturale, dalla Figec Cisal è stata offerta massima disponibilità alla cooperazione, lavorando alla realizzazione di specifici eventi formativi. Disponibilità apprezzata dal prefetto Mariani che si è detto ben lieto di intervenire a tali manifestazioni per dibattere con i giornalisti i temi concreti della vita quotidiana.