sabato, Novembre 23, 2024
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Illuminato murale “Sangu e Latti” allo Sperone di Palermo

Illuminato il murale “Sangu e Latti” allo Sperone. Un simbolo di rinascita da uno dei quartieri di Palermo che ha voglia di riscatto

L’iniziativa con lo scopo di avvicinare le Istituzioni al territorio

PALERMO. È stato illuminato ieri sera nel quartiere Sperone di Palermo, il murale “Sangu e Latti”, alla presenza del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Totò Orlando, e del consigliere di amministrazione di AMG Energia, Nino Iacono; della dirigente DASOE, delegata dall’Assessorato regionale alla Salute, Maria Paola Ferro, del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Pierro e della dirigente scolastica dell’I.C.S. Sperone-Pertini, Antonella Di Bartolo, che dal 2019 ha sposato questo progetto di promozione dell’allattamento nel quartiere con l’associazione L’Arte di Crescere. Ospite dell’iniziativa, il progetto “Educare al gusto della Sana Vita”, con le specialità di Mastro Focaccina e Aromatiche Madonie.

Un segno di attenzione e cura per uno dei quartieri più fragili della città. Un segno di speranza e un faro acceso suidiritti delle bambine e dei bambini, e delle mamme del quartiere e della città. Un messaggio di denuncia sociale che giunge da una delle sue periferie che ha voglia di riscatto e rinascita partendo dalle comunità.

AMG Energia dietro autorizzazione del sindaco ha installato e acceso due proiettori che illuminano l’opera di Igor Scalisi Palminteri, realizzata nel 2019 su iniziativa dell’associazione L’Arte di Crescere in collaborazione con l’I.C.S. Sperone-Pertini, diretto da Antonella Di Bartolo che da oltre dieci anni opera nel quartiere. 

L’idea de L’Arte di Crescere e dell’I.C.S. Sperone-Pertini, di illuminare “Sangu e Latti” e apporre una panchina nasce pochi mesi fa, in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento, e della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

In quest’area qualche anno fa sorgeva un asilo nido vandalizzato e abbattuto, che era diventato per troppo tempo luogo e simbolo di degrado. Questo spazio – come espresso dal primo cittadino – deve tornare ad essere centro di aggregazione e rinascita

DICHIARAZIONI

“Un’iniziativa questa dei murales nei quartieri di significato rilevante e importante, sia perché arricchiscono artisticamente, ma sia perché come in questo caso forniscono anche un messaggio educativo e pedagogico. Quello dell’allattamento, quello del rapporto madre-figlio, insomma quello dei valori, della natalità, della crescita e della cultura dell’amore, quale quello che una mamma può dare. Credo che costituiscano dei riferimenti costanti, al tempo stesso importanti e significativi. Questo non esime nessuno di noi dal produrre ogni sforzo per migliorare le condizioni abitative di tutti i quartieri cosiddetti più periferici, dove molto spesso l’impegno dell’amministrazione, nel tempo, è mancato, determinando e accumulando ritardi. Occorre saperli superare e lavorare perché ciascuno possa sentirsi identitariamente cittadino di questa città”, dichiara il sindaco Roberto Lagalla.

“Un’iniziativa lodevole dell’amministrazione comunale e di AMG, che accende i fari su un tema importante, che è quello dell’allattamento. Negli anni abbiamo seguito l’associazione, i vari progetti e questa è la continuazione di un percorso, che non finisce oggi, ma che vuole le Istituzioni vicine all’associazione per sensibilizzare le mamme su questi temi”dichiara l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Totò Orlando.

“Oggi è un giorno importante per Palermo e soprattutto per le sue periferie. Noi come AMG siamo felici di poter partecipare e allo stesso tempo contribuire direttamente con quello che è l’attività dell’azienda, per dare decoro, sicurezza, luce, a questo contesto periferico, che speriamo possa essere recuperato anche con quelle che sono le indicazioni del Comune, con in testa il proprio sindaco, per rendere la città di Palermo, e soprattutto questo quartiere, un quartiere europeo. Siamo particolarmente fieri di avere contribuito direttamente su indicazione del sindaco attraverso il nostro fondo di riserva ad illuminare questa opera d’arte che rappresenta per noi e per tutta la città di Palermo, una speranza. Quando la scuola, le associazioni, i cittadini, assieme alle aziende del Comune, all’amministrazione, si mettono assieme, danno dei risultati importanti. Risultati di speranza e di una città che non può essere lasciata in uno stato di abbandono, ma che deve riscattarsi. E oggi è un bel segnale”dichiara Nino Iacono, consigliere di amministrazione AMG Energia. 

“Davanti a questo murale così intenso c’è tutto. C’è la maternità, c’è il rapporto mamma-figlio che l’allattamento giorno dopo giorno suggella e che resterà per tutta quanta la vita. Come Assessorato regionale Salute abbiamo una notevole attenzione sul tema. Abbiamo istituito un Tavolo sui primi 1000 giorni in cui sono contemplate delle politiche rivolte all’allattamento, che non è mai facile, è sempre complicato e bisogna dare supporto alle mamme. La nostra presenza qua, in un quartiere sicuramente non facile, è indicativo dell’attenzione e di quello che le politiche sanitarie e sociali, vogliono realizzare per potere diffondere questa importantissima cultura, che è una cultura di vita soprattutto”dichiara Maria Paola Ferro, dirigente DASOE, delegata dall’Assessora regionale alla Salute, Giovanna Volo.

“Anche l’Ufficio Scolastico Regionale è qui oggi a testimoniare questo bel segnale di restituzione alla comunità e al quartiere, di un murale così bello. Una simbologia importante, richiama al tema dell’allattamento, ma comunque richiama al valore della cura, che è quello che stiamo promuovendo nelle scuole, peraltro è anche un lavoro nato con l’Istituzione scolastica e storica, qui, del quartiere, per cui non potevamo che testimoniare l’importanza di questo progetto con la nostra presenza”dichiara Giuseppe Pierro, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale.

“Abbiamo amato Sangu e Latti ancora prima che venisse realizzato, ancora prima che avesse un nome, proprio come si fa con una bambina o con un bambino. Ed è bellissimo vedere che cresce, che cresce anche nei cuori delle persone, e che viene amato sempre di più, sempre anche più lontano dallo Sperone, perché il messaggio suo è meraviglioso, di amore, di cura, di abbraccio caldo e di uno sguardo materno che non ti lascia, ti fa crescere, ma non ti lascia. È quello che proviamo a fare a scuola, è quello che proviamo a fare anche in collaborazione con L’Arte di Crescere, con cui da cinque anni c’è questo bellissimo dialogo e speriamo che il quartiere riceva attenzione, cura e amore, come proprio in Sangu e Latti”,dichiara la dirigente scolastica dell’I.C.S. Sperone-Pertini, Antonella Di Bartolo.

“Siamo molto contente dell’ascolto e dall’attenzione ricevuta dall’amministrazione in queste ultime settimane e per questo momento di celebrazione, ma anche di confronto sulle tematiche a noi care con tutte le Istituzioni e la Comunità presente. Il tempo ha scolorito i colori di ‘Sangu e latti’, ma non il suo messaggio di denuncia sociale” -, afferma Monica Garraffa, volontaria dell’associazione L’Arte di Crescere e continua: “Per incrementare i tassi di allattamento nelle regioni d’Italia in cui si allatta meno, serve un cambiamento culturale e un impegno nelle politiche sanitarie e sociali. Servono lavoro regolare, congedi di maternità e paternità, ma serve anche una città sicura, strade pulite e illuminate, un arredo pubblico accogliente, spazi verdi curati, mare balneabile e costa pulita, servono asili nidi aperti e funzionanti, centri sociali, palestre, cinema e attività commerciali legali, in tutta la città, ma soprattutto nei quartieri come lo Sperone, per non creare diritti e cittadini di serie A e di serie B”.

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