Le strutture scolastiche ormai da troppo tempo in città sono in stato di degrado, raffigurando una triste realtà. Solo varcando i cancelli dell’istituto superiore commerciale o dell’istituto tecnico industriale, fucine di giovani che si approcciano al mondo del lavoro, ci troviamo circondati da edifici che mostrano i segni del tempo in modo impietoso e al cui interno risalta l’abbandono. Le pareti sbrecciate, aule senza vitalità e modernità, e trapela l’atmosfera generale di trascuratezza.
Questa non è solo una questione estetica, ma rappresenta il riflesso della mancanza di politica in provincia ed anche dell’inerzia di questa amministrazione, che “non sbatte i pugni sui tavoli” quando è necessario farlo per un tema così primario come l’istruzione.
Vedremo se anche quest’anno, dovremo scendere in protesta con i nostri studenti per ottenere un bene essenziale per il diritto allo studio, come aule degnamente riscaldate. I problemi alle strutture non si verificano solo negli istituti di pertinenza provinciale, ma anche nelle scuole elementari e medie affidate alla gestione della politica comunale.
Abbiamo potuto verificare con mano nelle scuole del Gorgorosso, come i cortili siano più simili alle giungle, e le recinzioni ammalorate e arrugginite possano rappresentare un pericolo per i più piccoli. Dobbiamo riflettere su come massimizzare il potenziale di queste strutture, creando programmi che soddisfino le esigenze della nostra comunità e che costituiscano un volano di sviluppo prossimo al mondo del lavoro.
Progettare un campus multifunzionale che riunisca tutti i plessi superiori in Contrada Affacciata, potrebbe valorizzare un’area spesso abbandonata, per così renderla moderna e alla portata dei giovani. Ma, intanto, è possibile assistere alla diaspora dei nostri liceali dell’Adria-Ballatore, che suddivisi nelle varie strutture, non godono dell’importanza tale che possiedono gli studi classici e scientifici.
Queste proposte e sollecitazioni saranno trattate nel nostro format “MazaraBalley”, dove i nostri giovani prenderanno la palla ed anche la parola, e che lanceremo sui nostri social nei giorni a seguire.
Gioventù Nazionale di Mazara del Vallo