“Seppure siano trascorsi ben 24 mesi dalla nomina del vincitore del concorso di Giornalista pubblico del comune di Trapani, questi non solo non ha ancora firmato il contratto di lavoro, ma si corre il rischio che, se i bilanci non vengono approvati entro il prossimo 18 gennaio, decada l’intera graduatoria, insieme alle altre per le 12 assunzioni bandite dal comune nel 2020”.
Lo denuncia la segreteria provinciale di Assostampa, il sindacato unitario dei giornalisti siciliani.
“Questo perché manca il bilancio consuntivo 2022 del comune, che doveva essere approvato addirittura dalla precedente amministrazione, insieme al bilancio di previsione 2023. Secondo alcune interpretazioni, infatti, le graduatorie dei concorsi non scadrebbero più dopo tre anni ma dopo due. Un paradosso, nonostante le diverse rassicurazioni dell’amministrazione, prima dall’assessore Safina e poi dall’assessore Barbara, anche pubbliche, che aveva garantito che entro dicembre scorso sarebbe stato in servizio il nuovo addetto stampa al comune. E ora arriva invece l’annuncio che la giunta ha varato l’esercizio provvisorio. Che farà ora l’amministrazione? Si ricomincerà l’iter daccapo?”.
Un iter travagliato quello dell’ufficio stampa di palazzo d’Alì, iniziato quando, dopo diverse sollecitazioni di Assostampa, il consiglio comunale di Trapani nel lontano marzo 2019 ha approvato una mozione riguardante l’“Istituzione dell’Ufficio stampa del Comune di Trapani”. L’atto di indirizzo impegnava l’amministrazione “a dotarsi di un ufficio stampa da affidare ad un giornalista iscritto all’ordine e scelto attraverso le normali procedure”.
Nel frattempo, nel dicembre 2019, la giunta Tranchida ha avviato un avviso per una figura di “Addetto alla gestione social media”, da assumersi con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, 36 ore settimanali, per la durata del mandato del Sindaco, da inquadrarsi in cat. D1, profilo professionale Istruttore direttivo amministrativo, “che coadiuvi il Sindaco nelle attività di gestione della comunicazione e mantenimento dei rapporti con i cittadini”.
Con Determina dirigenziale N. 3877 del 14 dicembre 2020 si è nel frattempo indetta una procedura selettiva pubblica, per soli titoli, per la copertura a tempo indeterminato di n. 12 posti di categoria di accesso “D”, con vari profili professionali, tra i quali di un posto a tempo parziale per 20 ore settimanali cat. D, profilo “giornalista pubblico specialista nei rapporti con i media”.
In data 20 dicembre 2021 la Commissione esaminatrice ha concluso i lavori stilando la graduatoria di merito degli idonei della selezione, e con determina dirigenziale n.72 del 18 gennaio 2022 è stata pubblicata la graduatoria finale e nomina del vincitore del concorso.
“Da allora tutto fermo – aggiunge il sindacato dei giornalisti – per la mancanza prima dei consuntivi 2020 e 2021, poi degli strumenti contabili successivi, lasciando il vincitore del concorso di giornalista, e insieme a lui almeno altri 11 dei diversi profili, in un limbo, mentre il comune è afflitto da una grave carenza di personale e ne avrebbe avuto immediata necessità”.
Nel more però l’amministrazione, per quanto riguarda l’informazione pubblica, non è rimasta in silenzio, e dopo una comunicazione “fai da te” del sindaco, nel luglio 2022, con delibera firmata dal segretario generale, in qualità di coordinatore dell’“Attuazione programma di governo” e del servizio “Supporto sindaco e giunta”, si è dotato di un Portavoce del sindaco, fino al termine della consiliatura, portavoce poi divenuto assessore. Però secondo la direttiva dell’Assessorato regionale delle Autonomie Locali n. 22 del 19 maggio 2022 sulle Attività di informazione e comunicazione nella Pubblica Amministrazione, “le amministrazioni favorendo, in via prioritaria, l’istituzione degli uffici stampa, potranno designare un Portavoce, figura di natura fiduciaria anche esterna all’amministrazione, con funzione di presidio della comunicazione politica del vertice dell’amministrazione. Il portavoce, cui la norma non richiede l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, non può pertanto, in alcun caso, svolgere le funzioni previste dalla legge per l’ufficio stampa”.
Si continua poi a utilizzare per l’informazione pubblica la pagina ufficiale del comune sui social media, ufficialmente curata dall’Urp, che avrebbe tutt’altri compiti.
“E nel frattempo – conclude Assostampa – la nuova, vecchia, amministrazione Tranchida emersa dalle urne continua a emanare comunicati stampa di sindaco e giunta, tramite un collega giornalista senza che risulti affidamento, procedure che definiremmo quantomeno discutibili, non solo dal punto di vista delle norme in materia, ma forse anche contabile, e sulle quali chiederemo intervento di Ordine dei giornalisti e Corte dei conti”.