“Il recente rapporto sulla qualità della vita nelle città europee pone Palermo in una posizione preoccupante, classificandola addirittura al di sotto di città come Tirana e Belgrado. Nonostante le speranze di un miglioramento significativo, la realtà attuale è un chiaro promemoria che il capoluogo siciliano deve ancora affrontare e superare numerose sfide”. – a dirlo è l’onorevole Vincenzo Figuccia Deputato Questore all’Ars -.
“Il confronto con Tirana, la capitale dell’Albania, e Belgrado, la capitale della Serbia, mette in luce una realtà sconcertante per Palermo. Entrambe le città, – prosegue Figuccia – un tempo considerate in ritardo nello sviluppo urbano e nella qualità dei servizi, hanno fatto passi da gigante, superando Palermo in termini di qualità della vita. Questo dimostra che il progresso è possibile attraverso piani di sviluppo mirati e azioni concrete”.
“La situazione di Palermo è particolarmente grave quando si considerano i settori cruciali come il lavoro, la sicurezza, i trasporti e la qualità dell’aria. Questi elementi – continua Figuccia – sono fondamentali per garantire una vita dignitosa ai cittadini. La mancanza di miglioramenti in questi ambiti non solo pregiudica la qualità della vita attuale, ma pone anche una nuvola cupa sul futuro delle giovani generazioni”.
“È chiaro che è necessario un cambiamento radicale e immediato. Gli sforzi devono essere concentrati sulla riforma dei servizi pubblici, l’incremento delle opportunità lavorative, il rafforzamento delle misure di sicurezza e il miglioramento dell’ambiente urbano.
Il rapporto su Palermo, – conclude Figuccia – serve come un campanello d’allarme che il tempo per le mezze misure è finito. La città ha il potenziale per invertire questa tendenza negativa, ma ciò richiederà un impegno collettivo, strategie innovative e una visione chiara per il futuro. Solo così Palermo può sperare di scalare la classifica e offrire ai suoi abitanti la qualità della vita che meritano”.