A gennaio, al via nuove attività progettuali: tavoli tematici nelle scuole e laboratori di stampa 3D.
E’ tempo di primi bilanci per Rest-Art, il progetto rivolto ai minori tra gli 11 e i 17 anni a rischio devianza promosso dalla cooperativa sociale Badia Grande in sinergia con il Comune di Erice ed altri 4 partner: Ente di Istruzione e Formazione professionale “Futura”, Associazione Prof. As.s, Coop. Soc. Global Services Mobility, Azione X OdV. L’occasione è stata la tombola con i ragazzi e le loro famiglie aderenti al progetto organizzata, mercoledì pomeriggio, nei locali del centro sociale “Peppino Impastato”, nel quartiere San Giuliano ad Erice Casa Santa, dove, “a sorpresa”, sono arrivati gli Zampognari.
Finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, nell’ambito del PNRR (Azione per il contrasto alla povertà educativa), il progetto Rest-Art ha preso avvio ad agosto di quest’anno con i laboratori genitori figli realizzati in collaborazione con Azione X, proseguendo con lo sportello di ascolto itinerante a cura di GSM e i laboratori pomeridiani di accompagnamento scolastico tenuti da Prof. Ass.s.
«E’ sicuramente positivo il bilancio dei primi cinque mesi di attività di Rest-Art- dichiara la coordinatrice del progetto Tanya Bonanno-. Sebbene si tratti di un progetto sperimentale, ha trovato l’interesse e la partecipazione di 40 minori con le loro famiglie suddivisi tra le varie attività progettuali. A gennaio ripartiremo anche con nuove azioni: i tavoli tematici nelle scuole e i corsi digitali sulla stampa in 3 D per offrire una formazione utile per il futuro lavorativo di questi ragazzi».
«E’ un progetto di comunità-sottolinea la sindaca di Erice Daniela Toscano-che ha l’obiettivo di contrastare il disagio giovanile. Come amministrazione, abbiamo il dovere di sostenere questi progetti che, nel tempo, daranno sicuramente buoni frutti. Abbiamo realizzato oggi pomeriggio, in prossimità delle festività natalizie, un primo momento di sintesi e di aggregazione per dare un segnale alle famiglie. Il sostegno alla genitorialità è infatti uno dei punti cardine di Rest-Art».
Mercoledì pomeriggio erano presenti anche gli assessori del Comune di Erice Carmela Daidone e Rossella Cosentino, Rosaria Bonfiglio e Patrizia Barbera per Azione X OdV, Giacomo Sansica per l’associazione Prof.Ass.s., e Giovanni Vultaggio per l’Ente di Formazione ed Istruzione Professionale “Futura”.
«I laboratori, che hanno come obiettivo quello di mettere in comunicazione i genitori e i figli, questi mondi così apparentemente lontani, e a volte effettivamente lontani, hanno fatto venire fuori delle mancanze, dei bisogni, delle necessità- spiega la pedagogista Patrizia Barbera dell’associazione Azione X-. Noi siamo stati e siamo lì non solo per ascoltare ma anche per dare loro degli strumenti con cui potranno da soli, nella loro quotidianità, continuare questo rapporto di buona comunicazione che spesso è l’unico tassello che manca per avere una buona relazione in famiglia».
«Con i laboratori di potenziamento scolastico, svolti nei locali del plesso Castronovo, messi a disposizione dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini, abbiamo cercato di dare ai ragazzi gli strumenti necessari per migliorare l’apprendimento- spiega Giacomo Sansica dell’associazione Prof.As.s.-. Questo servizio proseguirà anche con il nuovo anno. Da gennaio partiranno, inoltre, i tavoli tematici all’interno delle scuole Pagoto e Castronovo per affrontare argomenti di importante rilevanza sociale quali il bullismo, l’uso improprio dei social network, l’utilizzo delle droghe aiutando i ragazzi a dare delle letture differenti per ogni tematica affrontata».
A gennaio partirà l’azione progettuale definita “Speriment-Azione”, a cura dell’Ente di Istruzione e Formazione Professionale “Futura”, che prevede, tra le varie attività, la progettazione di oggetti tridimensionali tramite software e stampa in 3D
«Applicheremo il mondo 3D alle più diverse branche- spiega Giovanni Vultaggio, coordinatore di progetto per l’Ente Futura– iniziando con le attività più vicine a noi come la ristorazione 3D, con la stampa su cioccolato o su torte, ma anche l’estetica e la parrucchieria. Interverremo anche nel settore dei beni culturali riproducendo oggetti ed elementi del nostro patrimonio artistico per lanciare delle attività su gadget e sulla promozione turistica attraverso questa tecnologia che ha già rivoluzionato il mondo. Con l’Istituto Rosina Salvo e con il Liceo Artistico, svolgeremo inoltre laboratori e attività di tinkering ossia di animazione, creazione e progettazione su modelli 3D che verranno sviluppati con i ragazzi».