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La rete dei movimenti territorialisti fa un altro passo verso l’Europa dei Territori e dei popoli

Sabato 16 dicembre 2023 si sono riuniti a Chivasso il Patto Autonomie e Ambiente (la rete di movimenti territorialisti presenti sul territorio ITALIANO di cui fa parte Siciliani Liberi, qui rappresentato da Alfonso Nobile) ed ALE (la nostra famiglia politica europea) che insieme correranno alle prossime elezioni europee per rappresentare gli interessi dei territori.

La prima tappa è stata alle ore 08.30 alla stazione di Brandizzo, dove sono state ricordate le 5 vittime della notte tra il 30 e 31 agosto.

Alle 10.00 ci si è recati a palazzo Tesio per ricordare un gruppo di antifascisti (tra cui Emile Chanoux) che in questo luogo, il 19 dicembre 1943, si riunì per scrivere il primo documento politico in Italia ispirato ai principi federalisti, la Carta di Chivasso che costò la vita ad alcuni dei suoi estensori per mano fascista. 

Alle 11.00 è iniziato l’incontro politico in cui i seguenti rappresentanti di AeA, ALE ed altri movimenti vicini e simpatizzanti:

Milan Racca (Liberi elettori del Piemonte) 

Alfonso Nobile (SL) 

Claudia Zuncheddu (Sardigna Libera)

Frederich Piccoli (UV) 

Angelo Russo (Lupi del Sud) 

Giancarlo Pagliarini (rete 22 ottobre)

Alleanza per l’Autonomia

Samuele Albonetti (Romagna Unita)

Roberto Visentin (AeA) 

Lorena Lopez De Callae y Aritzi (ALE) 

hanno preso la parola per discutere delle tematiche, proprie dei vari territori, di rilevanza europea. In particolare Alfonso Nobile ha posto questioni come l’applicazione distorta dello Statuto siciliano; la tematica del ponte di Messina, che sottrarrà fondi a Sicilia e Calabria, a discapito di infrastrutture realmente importanti e che, se realizzato, minerebbe la possibilità teorica di ricorso all’art. 174 del TFUE e la produzione di norme uguali per tutta Europa da calare dall’alto indistintamente su tutti i territori senza curarsi delle rispettive differenze, con effetti nefasti. Altre tematiche sollevate in questo consesso sono state: quella dei collegamenti da e per le isole; la possibilità di avere un sistema realmente federale, con la territorializzazione delle imposte, dando ai territori la possibilità di manovrarle. 

Particolarmente degno di nota è stato l’intervento del presidente di ALE, Lorena Lopez, che ha citato i seguenti punti del programma di ALE per le imminenti elezioni europee (il cui testo completo sarà disponibile a gennaio sul sito ufficiale di ALE):

– Risoluzione europea dei conflitti tra Stati e territori

– Status speciale per le isole europee

– Politica agricola che tuteli i territori (soprattutto dalle multinazionali) 

– Considerare i paesaggi come patrimonio immateriale dell’umanità da tutelare da parte dell’UE

– Politiche comunitarie che tengano conto delle ricadute sui giovani 

L’incontro è terminato alle 13.30 con la determinazione di portare avanti il nostro progetto in Europa.

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