lunedì, Novembre 18, 2024
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Polizia Ferroviaria: il bilancio in Sicilia nel mese di novembre

16851 persone controllate, 2 persone arrestate, 15 indagati, 438 treni presenziati, 181 veicoli ispezionati, 57 contravvenzioni elevate e 1665 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia, nel mese di novembre.

Sono state inoltre effettuate 3 giornate di controlli straordinari predisposti dal Servizio Polizia ferroviaria, su tutto il territorio nazionale: l’operazione “Oro Rosso”, per il contrasto del fenomeno dei furti di rame a danno degli impianti ferroviari; “Rail Safe Day” contro i comportamenti impropri in ambito ferroviario; “Stazioni Sicure”, finalizzata a contrastare le attività illecite in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni eversive o terroristiche. Ulteriori controlli straordinari sono stati effettuati durante il “RAILPOL 24Blue RAD’S” della durata di due giorni, organizzata nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, dall’Associazione di Polizie Ferroviarie e dei trasporti Europee e RAILPOL, durante la quale i Paesi aderenti all’iniziativa hanno svolto servizi di carattere preventivo e repressivo contro i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario.

Sono stati inoltri predisposti servizi di vigilanza nelle stazioni interessate dal passaggio dei treni storici “dei Templi” tra Palermo e Porto Empedocle,  “dei Normanni” tra Messina e Cefalù e “della Ceramica”  tra Siracusa e Caltagirone.

2 le persone arrestate dagli agenti della Polfer di Palermo:  un quarantottenne per il reato di furto aggravato di rame ai danni di Rete Ferroviaria Italiana ed un ventisettenne che era evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto.

5 le persone scomparse rintracciate dagli agenti della Polfer di cui 2 a Messina, 2 a  Palermo ed 1 ad Agrigento. Si tratta di persone allontanatesi dalle comunità cui erano affidati o dalla propria casa familiare. In particolare ad Agrigento è stato riaffidato alla madre un ragazzo di 14 anni che era in procinto di prendere un treno per raggiungere il capoluogo siciliano; il giovane stava ritentando la fuga da casa poco dopo il suo riaffidamento alla famiglia a conclusione di un precedente allontanamento durato 5 giorni.  A Palermo, invece, è stata ritrovata e riaffidata ai familiari, che ne avevano denunciato la scomparsa, una donna con intenti suicidi.

Numerosi sono stati gli incontri nelle scuole di tutta la regione nell’ambito dei Progetti “Train… to be cool” ed “Incroci”. “Train… to be cool” è un progetto sull’educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria, ideato  nel 2014 dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della P.S., in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. “Incroci” invece è stato ideato dalla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, in partenariato con la Fondazione ANIA e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ed affronta i temi della sicurezza su tre fronti: stradale, ferroviaria e navigazione in rete. Entrambi i Progetti hanno la validazione scientifica del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma.  In tutto sono stati effettuati 20 incontri e raggiunti circa 1500 bambini e ragazzi delle scuole ubicate nelle province di Palermo, Catania, Messina, Caltanissetta, Trapani ed Agrigento.

Infine, sono giunte diverse richieste di assistenza alla Sala Operativa della Polfer da parte di viaggiatori distratti, per il recupero di effetti personali dimenticati a bordo dei treni e nelle stazioni siciliane. In particolare, con la collaborazione del personale ferroviario, sono state restituite 2 borse ad altrettanti viaggiatori che le avevano lasciate a bordo di convogli regionali.

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