La vicenda delittuosa risale ai mesi di agosto e settembre scorso allorchè venivano commessi due furti in pochi giorni con il medesimo modus operandi: il ladro, in entrambe i casi, riusciva ad entrare all’interno delle abitazioni, ubicate in condominio in pieno centro urbano, in pieno giorno e senza alcuna forzatura di porte e finestre, asportando numerosi preziosi e monili in oro.
I poliziotti del Commissariato di P.S. alcamese procedevano all’acquisizione di numerosi filmati registrati da diversi sistemi di video sorveglianza che consentivano di concentrare l’attenzione su un noto pregiudicato alcamese, già condannato, in via definitiva, per reati contro il patrimonio.
Il quadro indiziario raccolto grazie all’attento lavoro di analisi svolto sui filmati acquisiti permetteva di richiedere ed ottenere l’autorizzazione per procedere alla perquisizione locale del domicilio del sospettato,laddove veniva rinvenuta gran parte della refurtiva trafugata in occasione dei predetti furti.
Solo grazie al prezioso riscontro operato dagli agenti delnucleo Volanti del Commissariato di P.S. ed all’incessante attività di controllo del territorio effettuatasul fronte della prevenzione dei reati in genere, si riusciva a raccogliere gravi elementi indiziari a carico del pregiudicato alcamese. In ultimo non va sottaciuto il plauso manifestato dalla vittima agli operatori di Polizia per avergli consentito di rientrare in possesso di alcuni oggetti in oro cui lo stesso attribuiva un particolare valore affettivo.