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A Catania oltre 400 anestesisti-rianimatori da tutta Italia per ‘Caract 2023’

CARACT 2023
OLTRE 400 ANESTESISTI-RIANIMATORI DA TUTTA ITALIA A CATANIA

PANASCIA: UN APPUNTAMENTO IRRINUNCIABILE PER L’AGGIORNAMENTO DEGLI ANESTESISTI-RIANIMATORI CHE LAVORANO IN DIPARTIMENTI CARDIO-TORACO-VASCOLARE 
 

ESPERTI PROVENIENTI DALLA SICILIA E DA TUTTA ITALIA A CONFRONTO SULLE ATTUALI CONOSCENZE DELLA DISCIPLINA, CON UNO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO

Ad Aci Castello (Catania) si è svolto il XX Congresso nazionale di Anestesia e Rianimazione Cardio-Toraco-Vascolare (CARACT) organizzato dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva-SIAARTI (5-6 dicembre, Hotel Four Points by Marriott), presieduta dal prof. Antonino Giarratano (Università di Palermo). L’evento ha richiamato sulle coste della Sicilia orientale oltre 400 specialisti in Anestesia e Rianimazione che si dedicano alla cardiochirurgia, alla chirurgia toracica e a quella vascolare.

Il Congresso è stato preceduto da tre workshop pratici sull’ecocardiografia, sull’anestesia locoregionale e sul management delle vie aeree, al fine di affinare le capacità tecniche che aiutano l’anestesista-rianimatore ad affrontare con maggiore solidità le situazioni più critiche.

Cosa c’è di nuovo nel programma del XX Congresso CARACT? «Il CARACT è un appuntamento irrinunciabile per tutti gli anestesisti-rianimatori che prestano la propria attività all’interno dei dipartimenti cardio-toraco-vascolari. Le tematiche trattate sia nei workshop sia nelle sessioni frontali rappresentano al meglio quelle che sono le attuali conoscenze nella disciplina con uno sguardo rivolto al futuro», risponde il dott. Ettore Panascia (Direttore della UOC Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Policlinico San Marco di Catania), responsabile scientifico dell’evento e responsabile del Consiglio regionale SIAARTI della Sicilia. «Da siciliano, mi riempie di orgoglio la possibilità di ospitare l’evento nella mia Catania, anche perché testimonia la capacità che esiste, anche nella nostra Regione, di poter dialogare con i migliori esperti italiani della materia», continua.

«Nato inizialmente come corso di aggiornamento, questo evento è divenuto negli anni un vero e proprio congresso strutturato in lezioni frontali, workshop di aggiornamento e corsi di approfondimento monotematici intorno alle tre branche specialistiche della disciplina degli anestesisti-rianimatori: la cardio-anestesiologica, l’anestesia vascolare e quella toracica», spiegano il prof. Luigi Tritapepe e il dott. Domenico Massullo, responsabili scientifici dell’evento insieme al dott. Panascia. «Quest’anno il nostro congresso è stato strutturato in due giornate di dibattito su problematiche che attualmente non prevedono delle soluzioni standardizzate», continuano. «Sono stati chiamati a dibattere alcuni tra i maggiori esperti del settore attraverso letture magistrali, la revisione delle linee guida e la rilettura delle recenti pubblicazioni nel campo cardio-toraco-vascolare».

Nel programma CARACT risaltano le sessioni sull’instabilità emodinamica, sulla gestione del paziente cardiopatico sottoposto a chirurgia non cardiaca (con particolare riferimento alle linee guida europee pubblicate nel 2022), su emodinamica e ventilazione, sui problemi anestesiologici in sala ibrida e in sala non operatoria (NORA), sull’ECMO in chirurgia toracica, in chirurgia cardiaca e in emodinamica, sul monitoraggio, sulle procedure di emergenza. Si svolgeranno poi alcune sessioni dedicate agli ultimi aggiornamenti scientifici in chirurgia toracica e in chirurgia vascolare, sui problemi in cardiochirurgia, sul Patient Blood Management (PBM) in chirurgia cardiaca, cioè sulla strategia che si basa sulla risorsa sangue dei pazienti stessi.

«La presenza di diversi relatori provenienti dalla Sicilia è, ulteriore, testimonianza della validità del lavoro svolto nelle diverse realtà della nostra regione. Un grande ringraziamento va fatto a SIAARTI e al suo presidente prof. Antonino Giarratano per lo sforzo nel supporto fornito al comitato scientifico per la realizzazione di questo congresso che coinvolgerà circa 400 partecipanti provenienti da tutta l’Italia, numeri, per altro, mai raggiunti da un congresso CARACT in precedenza», conclude Panascia.

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