‘Sono come uragani, i processi trasformativi che stanno coinvolgendo l’Europa e le sue istituzioni. Stravolgimenti che vanno conosciuti e governati. Tutti temi analizzati nel corso del seminario su ‘Percezione dell’Europa tra new journalism e fake news. L’esigenza di una nuova immagine continentale’, che ha riunito a Messina, nell’aula ‘Campagna’ di Scienze politiche e giuridiche, esperti siciliani e nazionali. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Ulisse, nell’ambito del Progetto ‘Giovani Cittadini Europei’, supportato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia (bando ‘Educare Insieme’) e organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche, diretto dal professore Mario Calogero e con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
L’evoluzione della comunicazione, i social, le fake news, l’intelligenza artificiale, la sicurezza economica e un futuro che deve virare necessariamente verso una green economy sempre più centrale, con scelte vere di sostenibilità, incidono profondamente sulle istituzioni europee e sulla percezione dei cittadini che vivono nell’Ue. “Non bisogna, però, dimenticare, che l’Unione europea ha garantito e garantisce ancora valori democratici e i diritti fondamentali” – ha ricordato in apertura il coordinatore del Dottorato di Ricerca del Dipartimento Scienze politiche e Giuridiche), il professore Giuseppe Bottaro, il quale ha evidenziato “quanto sia ancora importante, quindi, l’adesione all’Unione europea: significa scegliere valori che abbracciano, o ai quali ambiscono, i Paesi che vogliono farne parte”.
A portare i saluti del sindaco di Messina Federico Basile è stata l’assessore comunale alle politiche giovanili Liana Cannata, che ha ricordato con emozione i suoi anni di studi universitari in relazioni internazionali, proprio in quel Dipartimento. “Messina è stata una città protagonista della storia che ha portato alla nascita dell’Europa unita”, ha rammentato l’assessore. Per l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia è intervenuta la consigliera regionale Tiziana Caruso. Ha moderato i lavori il responsabile relazioni esterne di Ulisse, il giornalista Lillo Maiolino. Ha concluso i lavori il presidente dell’Associazione Ulisse, Carmelo Cutrufello: “Per noi che ci occupiamo principalmente di povertà educative – ha evidenziato Cutrufello – il ruolo del giornalista è fondamentale. Chiedo ai giornalisti di avvicinarvi ai ragazzi perché hanno bisogno di informazioni e di linguaggi comprensibili per aiutare i giovani a capire la realtà che ci circonda e la comprensione dei fatti”.