“Come Lega siamo vicini e solidali con le richieste di Assotir, che chiede di bloccare l’applicazione della nuova direttiva ETS al settore, e siamo al lavoro per sostenerne le legittime richieste. La competenza non è regionale, ma europea. Come partito e delegazione ci siamo opposti al Parlamento europeo fin dal primo giorno alla misura dell’ETS, proposta e voluta da PD e M5S, mentre noi abbiamo votato convintamente contro. Ci stiamo mobilitando per fare in modo che venga modificata la misura e l’Italia sta cercando di porvi rimedio a livello di Consiglio dell’Ue. Il Ministro Salvini, insieme ad altri sei Stati membri tra cui la Spagna, ha promosso una lettera e un punto all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio dei ministri trasporti del 4 dicembre a Bruxelles, per sollevare il problema dell’ETS e prevedere la possibilità di sospendere i piani per includere il trasporto marittimo nel sistema di scambio delle emissioni da gennaio. La misura approvata prevede un aumento dei costi di trasporto merci non sostenibile dal settore, e soprattutto per il trasporto da e per le isole via traghetto, che non possono essere penalizzate”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, componente della commissione Trasporti e commissario Lega in Sicilia.