L’Associazione Ditirammu – Canto e memorie popolariporta in scena gli spettacoli vincitori della quarta edizione del Premio Piccirè, ispirata quest’anno alle opere di Italo Calvino nel centenario della nascita, selezionati dalla giuria composta dagli allievi dei laboratori (dai 10 ai 17 anni), dai maestri di Recitazione, Commedia dell’arte e Tradizioni popolari della scuola Ditirammu Lab, dalla musicista e cantante Serena Ganci e dal Direttore Artistico del Teatro Ditirammu, Elisa Parrinello.
Sabato 25 e domenica 26 novembre alle ore 17.00 alla Bottega 5 dei Cantieri Culturali della Zisa, andrà in scena “Girofatando”, premio Miglior interpretazione, di e con Maria Angela Sagona e Silvia Di Giovanna.
Le protagoniste sono due fate che girano il mondo distribuendo doni o danni, sotto forma di piccoli dispetti, a chi incontrano per strada. Questi sono pretesti per raccontare storie di chi non ha apprezzato il dono – o il danno – e di chi invece ha saputo sfruttarlo a proprio vantaggio. Le fate, attraverso giochi di ombre e luce, maschere, travestimenti, incarnando alcuni dei protagonisti delle fiabe raccolte da Calvino, inviteranno il pubblico a riflettere su come la reazione agli imprevisti della vita ci renda artefici del nostro destino.
La Compagnia Il Calabrone di Massimo Vazzana, Benedetta Aiello e Marta Fogazza, vincitrice del premio Miglior drammaturgia, porterà in scena sabato 2 dicembre alle ore 17.00, lo spettacolo “@PIPPINA, ovvero Aggiungi qualcosa alla tua fiaba.
Il progetto teatrale ha per tema il recupero della memoria, soprattutto quando questa viene travisata. Il pubblico presente sarà chiamato a partecipare attivamente allo spettacolo che utilizzerà il mezzo della video proiezione per condividere sul palco la pagina Instagram della storia della Serpe Pippina, corredata da immagini e video.
Questa storia – come sappiamo – è stata raccontata malamente da narratori inattendibili… Scopo degli attori e del pubblico sarà perciò quello di ricostruire, attraverso sfide-video interattive, la vera storia di Pippina e della sua trasformazione.
Biglietti euro 7,00; acquisto online sul sito www.teatroditirammu.it
Lo spettacolo “Il paese che non muore mai” della Compagnia Opificio03, annunciato come vincitore del bando, non andrà in scena per accertata violazione del regolamento.
Il Premio Piccirè, istituito in memoria di Vito Parrinello, fondatore dello storico Teatro Ditirammu, si pone come obiettivo, anno dopo anno, la realizzazione di un osservatorio attento alle proposte nazionali, posizionando il Ditirammu come promotore di nuove istanze attraverso momenti di dialogo e confronto creativo con le nuove generazioni di spettatori.
L’edizione 2023, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale e teatrale Carlo Magno, l’Associazione Piccirè e The Vito Records, è sostenuta e patrocinata dal Ministero della Cultura- Direzione generale Spettacolo dal vivo, dall’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo e dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.