Dopo anni alla guida dell’Amts dobbiamo inevitabilmente constatare che, l’attuale presidente dell’azienda metropolitana trasporti e sosta di Catania Giacomo Bellavia, non ha ben chiaro il ruolo istituzionale che ha la commissione comunale alle Partecipate e la necessità strategica di collaborare con i consiglieri comunali che la compongono. A noi sembra quantomeno anomalo che i due bandi di concorso, per 37 nuove assunzioni vengano pubblicati sul sito dell’azienda etnea a meno di un mese dalla scadenza del Contratto di Servizio (senza sapere nemmeno in che termini esso verrà rinnovato) della stessa Amts. L’unica certezza e che vengono stilati bandi senza confronto con la commissione comunale alle Partecipate. Un organo- è bene ricordare- che lavora per portare quei risultati tanto richiesti dai cittadini che credono nella buona amministrazione e che ci hanno accordato la loro fiducia nelle ultime lezioni di maggio. I consiglieri comunali sono chiamati a esprimere decisioni nell’interesse dei catanesi, all’interno del Senato Cittadino e nelle commissioni preposte, solo se vengono messi nelle migliori condizioni per poter fare il proprio lavoro. Il presidente Bellavia non ritiene necessaria il nostro coinvolgimento, ed infatti nel corso dell’ultimo incontro abbiamo posto precise domande in merito alla rimodulazione aziendale, al suo piano delle assunzioni o all’organigramma dei dipendenti dell’Amts, richiedendolo anche gli atti a supporto. Il tutto ricevendo sempre un sistematico silenzio. Dispiace e stupisce che anche l’ultima questione, riguardante il fabbisogno aziendale, abbiamo ricevuto il consueto silenzio. Si ritiene che tenere all’oscuro di importanti decisioni o procedure dell’Amts la commissione comunale alle Partecipate rappresenta un grosso danno per tutta Catania. Si chiede pertanto un’intervento urgente del Sindaco e del Presidente del consiglio al fine di convocare una capi gruppo.