Sindaco Castiglione e ass. Stallone: «Giornata storica per il nostro Comune. Siamo soddisfatti oltre le aspettative, è stata una festa per tutta la comunità»
«È stata una giornata storica per Campobello. Siamo soddisfatti oltre le aspettative, come prima edizione non potevamo fare di meglio. Nel corso di tutta la giornata abbiamo accolto oltre 15mila visitatori, raggiungendo un risultato di presenze straordinario. L’impegno profuso dell’Amministrazione comunale al fine di valorizzare il prodotto d’eccellenza della nostra terra e dei nostri agricoltori, dunque, è stato ripagato dal coinvolgimento e dall’entusiasmo di tutta la comunità. È stata, infatti, una vera e propria festa che ha finalmente visto unita tutta Campobello nel nome della Nocellara del Belice. Oggi Campobello è tornata a vivere e a essere vissuta e questa è una grande gioia che ci porta a guardare avanti verso un futuro che restituisce ai campobellesi dignità e speranza».
È stato questo il commento del sindaco Giuseppe Castiglione a seguito dello straordinario successo registrato, ieri, per la 1ᵃ edizione della “NOCELLARA EXPO”, sagra dell’Olio e dell’Oliva Nocellara del Belìce DOP promossa dall’Amministrazione comunale in sinergia con l’associazione Arcadia, di cui è presidente Lina stabile, con l’obiettivo proprio di valorizzare il prodotto “principe” dell’economia campobellese.
Nel corso dell’intera giornata, lungo la via Garibaldi, si è registrato infatti un vero e proprio boom di presenze, con visitatori arrivati da tutta la Sicilia per degustare e acquistare i prodotti tipici delle aziende locali. Soddisfatti del risultato si sono dette anche tutte le 18 aziende agricole che hanno aderito all’iniziativa, esponendo i loro prodotti all’interno degli stand messi a disposizione dal Comune, nonché tutte le attività che si trovano lungo la via Garibaldi e che hanno lavorato senza sosta.
Grande entusiasmo si è registrato anche tra le associazioni locali, che hanno partecipato alla fiera, preparando dolci, cocktail e leccornie, ma anche tra gli alunni dell’Istituto comprensivo “Pirandello – San Giovanni Bosco”, che sono stati coinvolti in diverse attività nel corso delle tre giornate in cui si è articolata la kermesse.
Folklore, enogastronomia e divertimento hanno, dunque, caratterizzato la manifestazione che ha visto anche diversi momenti di divulgazione scientifica, tra cui l’interessante convegno “Olio nostro”, che si è tenuto venerdì sera, all’interno del cine-teatro Olimpia, con l’intervento di diversi referenti del Consorzio di tutela IGP Sicilia e di Città dell’Olio, che ha consegnato ufficialmente la bandiera dell’associazione al sindaco Castiglione, che nel frattempo è stato eletto coordinatore provinciale della stessa.
A concludere in bellezza la sagra di ieri sera è stato, invece, l’eclettico chef trapanese Beppe Giuffré, re della cucina siciliana in movimento, che ha letteralmente ammaliato e preso per la gola il numeroso pubblico presente all’interno dell’ex chiesa dell’Addolorata, con un cooking show culminato nella preparazione di una sontuosa cassata siciliana.
«Il successo di questa sagra – ha aggiunto, infine, l’assessore all’Agricoltura Biagio Stallone – è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto in campo l’intera Amministrazione comunale, ma anche gran parte del comparto olivicolo locale e della società civile campobellese. Siamo stati uniti ed ha prevalso il senso di appartenenza. Trattandosi della prima edizione della sagra, ci siamo resi conto che tante cose dovranno essere perfezionate, ma riteniamo comunque di aver centrato l’obiettivo e stiamo già pensando alla prossima edizione dell’evento».
All’interno dell’ex chiesa dell’Addolorata, hanno portato il loro saluto alla comunità campobellese anche il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera, l’on. Nicola Catania e l’imprenditore Tommaso Asaro di Partanna, che si sono complimentati per l’ottima riuscita dell’iniziativa.