L’auspicio, per FILT CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA CISAL, UGL Trasporti, Cobas Trasporti e Orsa Trasporti, è quello di ottenere risposte concrete alle richieste attese, in modo da scongiurare una prima azione di sciopero
La vertenza aperta dalle sigle sindacali FILT CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA CISAL, UGL Trasporti, Cobas Trasporti e Orsa Trasporti in merito al rinnovo del contratto aziendale non ha finora trovato alcuna apertura da parte di Amat S.p.A. “L’azienda Amat – precisano i Sindacati – al primo tentativo di conciliazione del 30 ottobre scorso non ha portato al tavolo di confronto soluzioni e risposte concrete per le richieste avanzate. I lavoratori dell’Amat, pur attendendo pazientemente da troppi anni il rinnovo del contratto aziendale fermo da oltre un decennio, oggi, non possono più rinunciarvi per poter affrontare il caro vita, considerando le attuali retribuzioni falciate dall’inflazione e dalla perdita del potere d’acquisto”.
“Il confronto – proseguono le Sigle sindacali – secondo le procedure di legge, si sposta ora presso la sede del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, cui verranno riposte le aspettative che potrebbero scongiurare la prima azione di sciopero. Situazione certamente non auspicabile in quanto creerebbe disagi ai cittadini e a tutta l’utenza servita e già gravata da servizi ridotti al minimo rispetto ad altre città italiane di identiche dimensioni”.
“I lavoratori attenderanno che le loro rappresentanze vengano convocate in sede, a Palazzo delle Aquile, per poter capire, se dall’incontro, si dovrà aprire la stagione della lotta e dell’astensione al lavoro a discapito quindi dei servizi erogati, scusandosi sin da ora coi cittadini e con gli utenti che ne dovranno sopportare i disagi. I lavoratori dell’Amat, inoltre, saranno pronti ad incrociare le braccia seguendo le procedure di legge, sperando nella comprensione della cittadinanza tutta per gli eventuali disservizi, e rammentando a tutti i Soggetti, di agire nel rispetto dei propri diritti non più prorogabili dopo tanti anni di attese”, concludono Franco Mineo (FILT CGIL), Salvatore Girgenti (FIT-CISL), Franco Trupia (UIL Trasporti), Fabio Danesvalle(FAISA CISAL), Corrado Di Maria(UGL Trasporti), Carlo Cataldi(Cobas Trasporti), Giuseppe Taormina (Orsa Trasporti).