Festival Internazionale Dissidanza
Sabato 28 ottobre ultima serata
tra Belgio, Serbia, Corsica e Paesi Baschi
Con la seconda esibizione dell’acclamata compagnia Dame de Pic/Cie Karine Ponties di Bruxelles, e le raffinate declinazioni corse, serbe e basche della danza contemporanea, si chiude sabato 28 ottobre, a partire dalle 20,30, il Festival Internazionale Dissidanza, rassegna multidisciplinare di danza contemporanea organizzata nello Spazio Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa dal Centro coreografico L’Espace di Palermo con il sostegno di Ministero del Lavoro, Assessorato regionale alla Famiglia attraverso il progetto Promuoviamo Salute, EU Erasmus Plus progetto IN.TO.DA.TE, Instituto Cervantes, Xinergie, Institut Français, Quarto Tempo Spazio Idee.
Ad aprire le danze sarà la Compagnia Vialuni di Ajaccio, Corsica, con la performance intitolata Bollì Bollì. I danzatori corsi sono i ‘gemelli’ naturali della compagnia Zappulla, direttori del Festival Dissidanse di Corsica: artisti di solida e radicata formazione ma capaci al contempo di avvalersi della tecnologia più avanzata per coniugare al gesto coreografico i sistemi musicali elettronici interattivi. Obiettivo – raggiunto – la traduzione dei suoni del movimento. Seguirà la compagnia serba Ossa con Pogledaj, innovativa danza dei Balcani contemporanei in chiave site specific, interpretata in silenzio e all’aperto. Quindi, la seconda performance di Dame de Pic/Cie Karine Ponties (Bruxelles, Belgio), Fovea, e la Compagnia basca Natxo Montero_danza, con Barbecho Urbano: la compagnia storica di Bilbao offre una performance legata alla visione dell’installazione artistica, con una scenografia fatta di terra e attrezzi, e maschere suine.
L’ingresso costa 8 euro al botteghino, ridotto 5 euro.