Ormai sono mesi che i cittadini ci fermano e ci chiedono se ci siamo noi dietro il gruppo Facebook ‘Sei di Pantelleria se’, che ha fatto della delazione anonima la sua caratteristica dalla campagna elettorale ad oggi.
Il fatto che in molti pensino che ci sia Pantelleria 2050 o il Movimento 5 Stelle dietro questo gruppo proviene soprattutto dal fatto che in troppi esponenti della maggioranza continuano a sostenere pubblicamente che ci siamo noi dietro questo ‘anonimo’ codardo.
Ricordiamo a questi signori che le nostre denunce le abbiamo sempre fatte non solo mettendoci faccia e nome e cognome, ma rivolgendoci alle autorità preposte, non a un social.
Siamo convinti che la forza politica di un’opposizione sia fatta proprio dal coraggio di farla a viso aperto, prendendosi le responsabilità di quanto affermato. Non ci interessano gli sproloqui di chi carpisce con l’inganno nozioni e informazioni rielaborandole o copia malamente nostre comunicazioni, tra l’altro pubbliche, e le usa per far finta vigliaccamente di essere qualcun altro, come fa questo ‘anonimo’. Sappiamo tutti chi c’è dietro quel gruppo e per quanto ci riguarda abbiamo già preso le distanze in privato e ora lo facciamo anche in pubblico, visto che ci hanno riferito che persino membri della Giunta continuano ad andare in giro dicendo che è opera nostra.
La cosa è molto grave ed è fin troppo comodo strumentalizzare un uso personalistico e anonimo del social da parte di un singolo soggetto, attribuendolo invece ad un avversario politico!
Sia ben chiaro: se la maggioranza e il Sindaco pensano che siamo noi, lo invitiamo a querelarci presso le Autorità giudiziarie, anche se ci risulta che chi tra questi signori ci ha già provato è rimasto immancabilmente deluso, perché,evidentemente accecato dalla campagna elettorale, non ha capito che era su altri che doveva puntare il dito. Come accertatodalle autorità, noi non abbiamo niente a che fare con questo gruppo.
Nel caso ci venissero riferite ulteriori attribuzioni di responsabilità per quanto scritto in questo gruppo Facebook, il cui operato appare evidentemente inutile in quanto anonimo, saremo noi stessi ad adire alle vie legali.