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I pupi di Angelo Sicilia con le storie del giudice Livatino e di Padre Puglisi in scena a Santo Stefano di Quisquina e ad Enna

Gli appuntamenti mercoledì 18 e venerdì 20 ottobre per il progetto “Circuitazione teatrale” del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino

Mercoledì 18 ottobre venerdì 20 ottobre alle ore 10.30, il puparo Angelo Sicilia, sarà protagonista di due appuntamenti per il progetto di “Circuitazione teatrale” regionale promosso dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – ETS/Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, che coinvolge 15 Comuni di 6 province siciliane.

Il 18 ottobre, nella Chiesa Madre di Santo Stefano di Quisquina andrà in scena la “Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”. Mentre al Teatro Comunale di Enna, il 20 ottobre, andrà in scena lo spettacolo “Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia”. Gli spettacoli seguiranno ad un incontro didattico dal titolo “Il mestiere del puparo”

Filo conduttore dell’iniziativa di “Circuitazione teatrale” è il tema della legalità, come lotta alla mafia ma anche alla violenza di genere, con la messa in scena di spettacoli che vedono protagoniste, delle vittime di mafia, e delle figure femminili, per contribuire ad affermare nuovi modelli e nuove figure eroiche, quindi sensibilizzare alla legalità e al rispetto dell’altro.

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e in collaborazione con il Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo dal vivo e con il patrocinio del Comune di Santo Stefano di Quisquina e di Enna.

Gli spettacoli

“Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”

Lo spettacolo narra la storia del giudice Rosario Livatino ucciso dalla “stidda” agrigentina nel 1990, a soli 38 anni. Giovanissimo magistrato, fu sostituto procuratore ad Agrigento in un periodo buio e difficile della storia siciliana, riportando alla luce le trame ed il malaffare di una provincia con due mafie: Cosa nostra e la Stidda. Il percorso di fede e giustizia ha accompagnato Livatino fino alla morte. Lo spettacolo affronta i vari aspetti della difficile vita professionale del giudice, la sua profonda fede e la sua incorruttibilità.

Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia”

Quella di Pino Puglisi, beatificato dalla Chiesa, è la storia di un prete di frontiera ucciso dalla mafia per aver adempiuto alla sua missione evangelica. In Sicilia, non si uccidono solo giudici e uomini delle forze dell’ordine, ma anche i ministri di Dio che hanno il coraggio di alzare la testa, di lottare per donare condizioni di vita migliori a bambini destinati a divenire manovalanza di mafia. Angelo Sicilia narra la semplicità e la forza di “3P”, la sua coraggiosa ribellione, incastonandola abilmente nelle difficoltà di un quartiere come Brancaccio descritto nella sua condizione di decadenza. Se da un lato viene palesata, in tutta la sua forza distruttiva, la cultura omertosa e la violenza, dall’altro la gioia dei bambini riesce a lenire questo crudo realismo.

Angelo Sicilia

Fondatore della Compagnia Marionettistica popolare siciliana (2001) è regista e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana. Con le radici nell’Opera dei pupi tradizionale, Sicilia ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane e affianca alle storie del repertorio cavalleresco le vicende di cronaca recente, intendendo così riattualizzare questa forma di teatro popolare, da sempre capace di intercettare le istanze della società contemporanea. La compagnia propone un’Opera dei pupi “antimafia”, i cui protagonisti sono, oltre a Giuseppe Di Matteo, anche Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: è così che la forza espressiva e comunicativa dei pupi tradizionali viene suggestivamente messa al servizio di spettacoli di impegno civile. Numerosi i premi ricevuti per l’innovativo ciclo antimafia e per l’impegno sociale e civile.

Il progetto “Circuitazione teatrale”

·      Mercoledì 18 ottobreSanto Stefano Quisquina (AG), Chiesa Madre. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Storia di Rosario Livatino. Un giudice perbene”

·      Venerdì 20 ottobreEnna (EN), Teatro comunale. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia”

·      Mercoledì 25 ottobreBarrafranca (EN), Palagiovani LeAli. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Peppino di Cinisi contro la mafia”

·      Lunedì 30 ottobrePetralia Sottana (PA), CineTeatro Grifeo. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”

·      Mercoledì 8 novembre,Cinisi (PA), Oratorio Frassati. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Non mi piace il buio. Prigionia e morte di Giuseppe Di Matteo”

·      Venerdì 17 novembreFavara (AG), Castello Chiaramontano. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “La stanza di Lia”

·      Mercoledì 22 novembreCarini (PA), Castello La Grua Talamanca (Museo dei Pupi di Carini). Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”

·      Venerdì 24 novembreSerradifalco (CL), Teatro Comunale A. De Curtis. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia”

·      Mercoledì 29 novembreMontedoro (CL), Teatro Comunale. Incontro didattico: Il mestiere del puparo. A seguire: spettacolo “Non mi piace il buio. Prigionia e morte di Giuseppe Di Matteo”

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