I Carabinieri della Stazione di Marino hanno deferito a piede libero alla Procura della Repubblica due palermitani di 58 e 28 anni, rispettivamente padre e figlio, sospettati di aver rubato una bicicletta mountain bike, del valore di circa 7.000 euro, che uno dei partecipanti alla 18^ edizione del Granfondo di Marineo, aveva temporaneamente lasciato dentro la propria autovettura parcheggiata.
Lo sportivo, al suo rientro, aveva trovato uno dei finestrini dell’auto infranti e aveva constatato che qualcuno aveva portato via la sua della bicicletta.
Immediatamente, si è rivolto con fiducia ai Carabinieri denunciando l’accaduto. I militari dell’Arma si sono messi sulle tracce dei ladri, individuati anche grazie alle immagini registrate da alcune telecamere.
Con una tempestiva perquisizione i Carabinieri hanno ritrovato non solo la mountain bike sparita a Marineo ma anche altre 11 biciclette, tutte di grande valore economico, e tante parti meccaniche e ricambi per biciclette.
Poiché i due sospettati non hanno saputo fornire alcuna spiegazione per il possesso di quei velocipedi, i Carabinieri li hanno sequestrati e adesso procederanno agli accertamenti necessari per individuarne i reali proprietari.
La mountain bike, invece, è stata restituita al suo legittimo proprietario.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.