Il Teatro di Documenti inaugura la sua nuova stagione teatrale con due opere che, oltrepassando la sola rappresentazione del reale, trascendono nella narrazione complessa della società (Il contrabbasso) e dell’intimo dei suoi protagonisti (Myriam).
Sulla scena sabato 14 ottobre alle 20.45 “Myriam” e domenica 15 ottobre alle 17.30 “Il contrabbasso”.
MYRIAM, testo e regia di Eluah Elisabetta Irrera. Con Eluah Elisabetta Irrera e Eva Bosakova. Musiche di Theo Allegretti.
Il 14 ottobre alle 20,45 sulla scena “Myriam”. La performance rituale, ideata e curata da Eluah Elisabetta Irrera, è ispirata alla figura di Maria Maddalena, che ritorna, attraverso il tempo e lo spazio, come frequenza d’amore e di pacificazione tra femminile e maschile. In un susseguirsi di danza, parole, musica e poesia veniamo trasportati in un viaggio all’interno di noi stessi.
La performance rituale è un’opera che si crea con il coinvolgimento del pubblico, a partire dal messaggio di Myriam. È un processo creativo e trasformativo che si fa insieme, e ogni volta è diverso.
IL CONTRABBASSO di Patrick Süskind. Regia e interpretazione di Maurizio Castè, con la partecipazione di Simona Sanzò.
Il 15 ottobre alle 17.30 sulla scena “Il contrabbasso”. L’opera è lo straordinario monologo scritto da Patrick Süskind, autore del celebre “Il profumo”, nel 1981.
Lo spettacolo è una critica alla feroce selezione che annichilisce e opprime i perdenti, tanto più in un modello di società concorrenziale come quella attuale dove sempre meno spazio e meno speranza vengono lasciati a chi rimane indietro. Sulla scena l’agognato riscatto degli ultimi è rappresentato dai sogni e dalle aspirazioni di un contrabbassista, perdutamente innamorato dell’inarrivabile soprano. Il segreto del successo del testo risiede nella sua leggerezza, nel ritratto partecipato del suo strampalato ed indimenticabile protagonista, nel ritmo e nella travolgente comicità involontaria: un gioco surreale che trasforma il contrabbasso in una persona, a tutti gli effetti nel comprimario della commedia. Con le parole dell’anonimo protagonista, l’orchestra viene qui simbolicamente descritta come “una ben strutturata gerarchia che, in quanto tale, rappresenta l’umana società. Non una società in particolare, ma semplicemente l’umana società.”
Myriam – Costo biglietto: 22 euro + 3 euro di tessera
Il contrabbasso – Costo biglietto: 12 euro + 3 euro di tessera