“Il recepimento del codice dei contratti in Sicilia dà una spinta concreta alla realizzazione di opere pubbliche finora bloccate da un’eccessiva burocrazia. La nostra regione potrà utilizzare le norme sulle quali in prima persona si è speso il ministro Matteo Salvini. Grazie alla nuova legge approvata in Sicilia i sindaci avranno gli strumenti per aggiudicare gli appalti con meno pastoie, senza per questo esercitare i controlli già particolarmente efficaci grazia al sistema digitale già attivo in Sicilia. Chi attacca il nuovo codice dei contratti l’ho fa per partito preso, dimostrando nel contempo di non avere a cuore lo sviluppo della Sicilia che passa proprio dalle opere pubbliche e dalle infrastrutture. Molto spesso, queste, non vengono realizzate perché si perdono i finanziamenti a causa della lentezza dei bandi di gara”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.