Il GIP di Marsala su richiesta della locale Procura della Repubblica ha eseguito il 2 ottobre la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Giuseppe INTERNICOLA – classe 1972, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona commessi con armi, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. – raggiunto da gravi indizi di colpevolezza in ordine all’incendio verificatosi nella notte del 13 settembre in uno dei luoghi più frequentati della città di Marsala e che aveva destato grande preoccupazione da parte dei cittadini, soprattutto di quelli abitanti nei palazzi circostanti. Intorno alle ore 2 di quella notte,infatti, gli abitanti dei palazzi di via Whitaker, via Vito Falco e via Battaglie delle Egadi erano stati svegliati dal crepitio delle fiamme che distruggevano 4 autovetture di grossa cilindrata, posteggiate una accanto all’altra all’interno di un parcheggio condominiale, danneggiando persino le finestre dei primi piani.
Grazie al pronto ed efficace intervento del personale appartenente al Commissariato di P.S. di Marsala in pochi giorni è stato possibile raccogliere i gravi indizi di colpevolezza che hanno consentito, intanto, di arrestare cautelativamente il predetto indagato.
Ed infatti, attraverso la puntuale e meticolosa raccolta delle immagini di numerose telecamere di sicurezza sono stati ricostruiti, nel dettaglio, i movimenti di due pregiudicati marsalesi (l’altro è morto per cause naturali dopo il fatto delittuoso) ed è stato possibile, così, ricostruire la dinamica del gravissimo atto criminoso che ha messo a repentaglio la sicurezza del condominio di via Vito Falco.
Le indagini preliminari sono in corso e continuano attraverso l’audizione delle persone informate sui fatti.