Dopo il terribile incendio del luglio scorso, mercoledì prossimo 4 ottobre alle ore 10.00 a Calatafimi Segesta presso il Castello Eufemio si celebrerà la Giornata Diocesana del Creato 2023.
Per a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato, la Diocesi di Trapani tramite l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e l’Istituto comprensivo “Francesco Vivona”, Il Comune di Calatafimi Segesta , il Parco Archeologico di Segesta, promuovono un momento di riflessione con musica, poesie e alcune significative testimonianze.
Interverranno gli alunni dell’Istituto “Francesco Vivona” che suoneranno alcuni brani e proporranno alcuni testi per la riflessione; saranno presenti il Vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, il Sindaco Francesco Gruppuso e l’assessore Massimo Fundarò, il presidente del Parco archeologico di Segesta Luigi Biondo, la Dirigente scolastica Caterina Agueci
Durante l’incontro testimonieranno il loro impegno e lavoro per la cura del creato ,il Comandate del distaccamento del Corpo Forestale di Salemi Saverio Siino, Francesco Adragna dell’associazione Angimbè, Maria Pascale presidente della cooperativa sociale René Famap, la Protezione Civile e l’artista Claudia Villani autrice di una installazione che rappresenta il dramma degli incendi.
“Quest’anno, la chiusura del Tempo del Creato, il 4 ottobre, festa di San Francesco, coinciderà con l’apertura del Sinodo sulla sinodalità e la consegna da parte del Santo Padre di una nuova edizione dell’enciclica Laudato Sì – dice Gino Gandolfo direttore dell’ufficio di pastorale sociale ed il lavoro – È significativo in questo senso dialogare e mettere le nuove generazioni in prima linea. Sono loro attrici principali di un cambiamento culturale che promuove e custodisce tutte le meraviglie del nostro territorio. Nell’ occasione l’Ufficio diocesano di pastorale Sociale e del Lavoro presenterà anche un nuovo logo che mette in evidenza la particolare attenzione della comunità di credenti per la salvaguardia del creato e per la cura della casa comune”.