«L’università è vita del sapere. Per troppi anni, Trapani e tutta la provincia, ha pagato a carissimo prezzo la mancanza di sufficienti corsi di Laurea universitari. Mancano intere generazioni che sono state costrette ad andare via anche per formarsi. La stragrande maggioranza, poi, non è più tornata impoverendo il nostro territorio. Come città e classe dirigente, avevamo un debito morale aperto con quelle persone che sono andate via e ora siamo alle porte del più imponente anno accademico della nostra città. I lavori al Principe di Napoli sono quasi ultimati e ben 12 corsi partiranno a ottobre tra la nuove sede nel centro storico di Trapani e la storica nel territorio di Erice. È una vera rivoluzione che avevano auspicato nel programma di governo e che ora vediamo realizzare grazie alla continua cooperazione tra l’Amministrazione comunale di Trapani, l’Università di Palermo e il Consorzio universitario di Trapani».Con queste parole Giacomo Tranchida esprime tutta la sua soddisfazione in vista dell’inizio del nuovo anno accademico dell’Università di Palermo all’intero del Polo di Trapani. Presso la sede del lungomare Dante Alighieri sarà possibile seguire i corsi di Giurisprudenza; Consulente Giuridico d’impresa; Ingegneria per le Tecnologie del Mare; Turismo; Territori ed Imprese; Viticoltura ed Enologia (nel primo semestre prima di tornare a Marsala). Andranno ad aggiungersi presso il Principe di Napoli i corsi di Tecniche di Laboratorio Biomedico; Tecniche di Radiologia medica, per immagini e Radioterapia; Infermieristica; Scienze delle Attività Motorie e Sportive; Biodiversità e Innovazione Tecnologica; Sistemi Agricoli Mediterranei. E in più, per la prima volta al Polo di Trapani sarà attivato un Dottorato di ricerca su “Diseguaglianze, Differenze e Partecipazione“. |