Appuntamento a Roma per i vertici dei Parchi Nazionali d’Italia in occasione dell’incontro sullo “Stato di Conservazione della Biodiversità”, organizzato dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari e Carabinieri dalla Direzione Generale Natura e Mare.
L’obiettivo è stato quello di confrontarsi sul recupero e sullavalorizzazione degli elementi naturali a rischio, sostenendo iniziative di monitoraggio dei beni ecosistemici dei Parchi; nonché assicurare adeguati livelli di tutela e interventi di restauro naturalistico-ambientale, garantendone, nel contempo, la sorveglianza che viene esercitata, per dettato normativo, dai Reparti specializzati dei Carabinieri Forestali.
Per il neo commissario straordinario del Parco di Pantelleria, Italo Cucci, è stata occasione di presentazione ufficiale in questo suo nuovo ruolo nonché di saluto con figure di spicco del settore ambientale come quella dell’ex ministro Pecorario Scanio, con il quale ha intrattenuto una collaborazione ventennale e che oggi, come presidente della Fondazione UniVerde, lo vede vicino nella gestione di un patrimonio Unesco. Pecoraro Scanio, infatti, è stato fra i fautori del riconoscimento a patrimonio dell’Umanità dell’arte della pizza napoletana, circostanza che può aprire la strada a future iniziativecondivise. Accolto con sostegno ed entusiasmo, grazie alla fama che Pantelleria ha nel mondo, Cucci ha avuto un incontro riservato con il sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro al quale sono statepresentate alcune priorità d’intervento sull’isola e che hanno avuto larisposta di un impegno concreto a breve termine.
Il programma della giornata ha previsto una serie di tavole rotonde centrate sulle tematiche ambientali. Pantelleria ha portato il suo contributo con l’intervento della direttrice Sonia Anelli nella sessione dedicata alle iniziative di tutela della biodiversità, durante la quale ha parlato della recente scoperta del grillo pantesco e della ricerca sui coleotteri con il riconoscimento di sei tipi presenti a Pantelleria; nonchè del progetto di ricerca multidisciplinare del Lago Bagno dell’Acqua e degli interventi di controllo sulla specie invasiva del pennisetum setaceum. La direttrice Anelli raccontando la ricchezza di biodiversità dell’isola e l’impegno del Parco e della comunità locale nella sua tutela e valorizzazione, ha ribadito l’importanza dei censimenti e dei monitoraggi per correggere e poter intervenire in modo puntuale e concreto sulla gestione del territorio.