‘Dalla parte giusta’ il libro del giornalista siciliano Accursio Sabella, edito da ‘Laurana’ sarà presentato mercoledì 20 settembre, alle 17, all’Università di Messina (Aula Cannizzaro, plesso del Rettorato).
All’incontro parteciperanno l’ex ministro. Gianpiero D’Alia e il professore Francesco Pira, docente associato di Sociologia e delegato alla Comunicazione dell’ateneo peloritano.
La conversazione prenderà spunto dal romanzo d’esordio di Sabella, che parte dall’omicidio del governatore Giulio Levante, protagonista di una repentina ascesa politica, ritrovato morto in una casa del Buconero, quartiere malfamato della Capitale. Da qui si dipana il racconto della nascita e ascesa de “I giusti”, un gruppo politico affermatosi come riformatore dei costumi morali, un esempio di integrità e rettitudine che ha portato all’implosione del vecchio potere, legato alla misteriosa organizzazione criminale chiamata Cateria.
Ma non tutto è come sembra. Bruno Ponente, disilluso segretario del gruppo e voce narrante del romanzo, ripensa al rapporto con gli amici d’infanzia Levante e Marco Mezzogiorno, guida de “I giusti”, e ai fatti che li porteranno al vertice della Regione.
Tra congiure, menzogne, affari e colpi di Stato, ‘Dalla parte giusta’ ricostruisce la nascita e la morte di un gruppo politico rivoluzionario e dei suoi protagonisti, svelando cosa si nasconde spesso dietro le maschere del potere.
L’evento è patrocinato dall’Università degli Studi di Messina e promosso dall’Associazione Ulisse di Santa Teresa di Riva (Messina), in collaborazione con la libreria Bonanzinga.
ACCURSIO SABELLA – Quarantaquattro anni, originario di Sciacca, è un giornalista professionista. Per oltre dieci anni ha scritto sul quotidiano online ‘Livesicilia’, occupandosi principalmente di cronaca politica e inchieste sulla pubblica amministrazione. Dal 2018 al 2020 è stato direttore della testata online.
Ha collaborato con giornali nazionali tra i quali ‘Il Foglio’; ‘Il Fatto Quotidiano’ e il settimanale ‘Panorama’. È autore di articoli-saggi sull’opera di Leonardo Sciascia, per la rivista ‘Segno’.
Nel 2015 ha vinto il premio indetto dall’Ordine dei giornalisti e intitolato a Giuseppe Francese, come miglior giornalista siciliano emergente.
Da settembre 2020 a ottobre 2022 ha ricoperto l’incarico di vicecapo della comunicazione di un gruppo parlamentare alla Camera dei deputati, da pochi mesi è tornato a occuparsi di comunicazione politica a Montecitorio.