L’edizione della svolta. La 65a Monte Erice verrà ricordata per le prestazioni dei piloti, ma anche per la collaborazione tra l’Automobile Club Trapani, organizzatore della Cronoscalata, e gli Enti del territorio che hanno risposto positivamente, permettendo alla manifestazione di sposarsi con cultura, solidarietà, sicurezza e promozione del territorio.
Il Libero Consorzio Comunale, guidato dal commissario Raimondo Cerami, ha effettuato i lavori al manto stradale, concedendo pure l’autorizzazione per l’installazione dei guarda-rail, come richiesto dalla Giunta Sportiva dell’Aci, mentre la Polizia Stradale, grazie alla condivisione del comandante Adelaide Tedesco, in occasione delle verifiche, ha sensibilizzato i cittadini alla guida sicura, facendo provare il simulatore della guida sotto l’effetto di alcool e droga; il Comune di Erice, con la collaborazione della sindaca Daniela Toscano e dell’assessora Rossella Cosentino, ha concesso la sala azzurra del Museo Cordici per una mostra fotografica sulla storia della Monte Erice ed inserendo la Cronoscalata nel programma degli eventi estivi che prevedevano, nel fine settimana di gare, 2 concerti jazz nel borgo medievale; il Comune di Valderice, con il sindaco Francesco Stabile e l’assessore Anna Maria Mazzara, ha proposto “Il Girone dei Golosi”, una degustazione di prodotti tipici locali, sotto la supervisione dello chef Peppe Giuffré, e riservata ai piloti ed ai loro staff; il Comune di Trapani, grazie al sindaco Giacomo Tranchida ed all’assessore Emanuele Barbara, ha consentito di spostare le verifiche in piazza Vittorio Emanuele, riportando la Monte Erice dove tutto ebbe inizio nel 1954, quando le vetture prendevano il via dal centro del capoluogo trapanese; il Rotary Club Trapani – Erice, con a capo il presidente Vito Agosta, ha riproposto l’iniziativa “End Polio Now” per sconfiggere la Poliomelite ed i vertici del club hanno presenziato alla partenza mentre sul circuito è stato posizionato uno striscione con la dicitura “End Polio Now” e sulla vettura del direttore di gara era presente un adesivo dell’iniziativa.
L’edizione 2023 “è stata meravigliosa – ha spiegato il direttore di gara Fabrizio Fondacci -. Abbiamo scelto figure importanti per velocizzare le operazioni e se tutto ha funzionato bene, il direttore d’orchestra è contento per aver fatto suonare tutti nel modo migliore”. “Ringrazio Fabrizio Fondacci, non solo per il lavoro svolto da direttore di gara, ma perché è stato anche capace di armonizzare il tutto – sono, invece, le parole di Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani -. Non è facile dirigere e portare a termine la gara in tempi normalissimi, nonostante i problemi che si possono presentare, e lui ci è riuscito. Poi, riguardo ai piloti, se questi grandi campioni, indipendentemente dai titoli, vengono ad Erice, ci sarà certamente un motivo…”. E per l’edizione 2024 l’Ac Trapani è pronta a rilanciare. Lo spettacolo della gara è assicurato dalla difficoltà della salita, dal panorama e dal pubblico appassionato e diligente, ma l’Automobile Club Trapani è già al lavoro per ampliare le offerte da assicurare a tifosi, appassionati ed addetti ai lavori, aumentando i giorni per la “festa della Monte Erice”.