«Piazza Vittorio è stata oggetto di discussione durante la campagna elettorale: adesso è una piazza viva. L’abbiamo chiusa al traffico, spegnendo i semafori e trasformandola in una grande rotonda. Abbiamo notato che il traffico, compreso quello dei bus, scorreva più velocemente in questo modo. Ma c’è un’altra ragione dietro questa decisione: vogliamo creare una piazza che Trapani non ha mai avuto. Trapani non dispone di un luogo centrale, un’Agorà, e abbiamo pensato che piazza Vittorio fosse la scelta migliore. Abbiamo affidato un incarico professionale e ottenuto un finanziamento per ridisegnarla. Attualmente, ci sono lavori di progettazione in corso, e riceviamo supporto dai club Service e dal Lions, che ci ha sostenuto in questa direzione. Nel tempo, la piazza è diventata un punto di incontro per i cittadini, specialmente per i bambini e le famiglie. Qui si svolgono eventi, come quello attuale, organizzato in collaborazione con l’ACI in vista della Monte Erice delle prossime ore. Nei prossimi giorni, ci saranno anche eventi artistici e culturali, come il Premio Saturno, che è sostenuto e patrocinato dall’Amministrazione comunale. Piazza Vittorio sta diventando sempre di più il cuore della città, un luogo dove i trapanesi si riuniscono, anziché essere solo una strada di passaggio per le auto».Con queste parole, Giacomo Tranchida, ha commentato il fatto che per la prima volta le consuete verifiche tecniche in vista della 65a edizione della Cronoscalata Monte Erice, organizzata dall’Automobile Club Trapani si siano svolte in piazza Vittorio Emanuele. |