Dopo l’esordio del 30 aprile con la HJO JAZZ ORCHESTRA, in occasione dell’INTERNATIONAL JAZZ DAY a NOTO, con un sorprendente sold out fuori stagione per il territorio netino, giunge alla conclusione la rassegna del JAZZ NEL SUD-EST. L’originalità della rassegna quest’anno ha visto il connubio del jazz, con le “Experience” del Wine e del Food, espressione del nostro territorio; la combinazione di due elementi come il cibo ed il vino, per dimostrare che il jazz non è una musica ostica come tanti credono. Pubblico differente, progetti musicali differenti che si sono alternati nelle diverse location, rappresentate dalle molteplici strutture che hanno aderito al progetto, con continui sold out. Partendo dallo splendido scenario naturale offerto dalla terrazza del Grand Hotel dei Faraglioni di Acitrezza, è stato percorso il Sud-Est tra le vigne del Feudo Maccari, nel territorio netino, per giungere allo storico Castello Solacium di Siracusa, sede della Cantine Pupillo, una risalita poi sull’altipiano ibleo, per ritrovare a Testa dell’Acqua, tra le coltivazioni di nepetella e maggiorana, il neonato Mat Museo, proseguendo quindi tra Palazzolo Acreide e Noto, nella suggestiva casa colonica di Borgo del Carato nel refrigerio estivo; conclusione del viaggio nella storica tenuta del Barone Sergio, anche qui circondati dalla tradizionale vigna a spalliera. Il penultimo appuntamento, fuori cartellone, vedrà i Crooner & Swing Sextet sul Sagrato di SS Salvatore di Noto il 31 agosto, con il concerto tributo a Frank Sinatra, che vedrà alla voce Crooner Giuseppe Mandalari, alla tastiera Gaetano Volpe, al contrabbasso Cristiano Nuovo, alla batteria Alfio Liberto, al sax Daniele Limpido ed alla tromba Biagio Schifano. L’appuntamento del SICILIAN IN JAZZ, prodotto dall’Ass. N.O.E. – Network Of Experience, giunto alla IX^ edizione, si è rinnovato divenendo pioniere di una nuova idea di promozione della musica e del territorio, in un momento storico in cui tutta la Sicilia ed il Sud-Est, in special modo, sono divenuti la destinazione ideale di quei turisti alla ricerca di nuove “experience” che solo noi possiamo proporre con quanto di bello la nostra storia, la natura e le nostre tradizioni possono offrire.