Leyla Martinucci, soprano tarantino e romana d’adozione, sarà una delle guest star che duetteranno con Andrea Bocelli, l’1 e 2 settembre al Teatro Antico di Taormina. Un evento senza precedenti con l’orchestra e il Coro Lirico Siciliano e una parata di ospiti di calibro internazionale che verranno svelati prossimamente.
“Il primo ricordo che ho di Andrea Bocelli è di un brindisi in una lontana notte di Natale a casa di amici in comune e poi i tanti concerti con mio padre. Dopo averlo osservato ammirata da dietro le quinte, potrete immaginare la mia emozione nel poter condividere il palcoscenico con lui in quella meravigliosa cornice che è il Teatro Antico di Taormina – è il commento di Leyla Martinucci – Andrea è una persona speciale, di una grande sensibilità che, come pochi, riesce a metterti a tuo agio senza farti sentire la pressione del momento. Saranno due grandi concerti, non vedo l’ora di poter essere mano nella mano con lui davanti a quella platea”.
Una passione per il teatro d’opera, iniziata a 10 anni, grazie anche al papà (il noto tenore Nicola Martinucci); una voce duttile e calda che si è costituita man mano; una carriera iniziata come mezzosoprano (Lola, Rosina, Flora, Angelina, Carmen) e ora imperniata su ruoli principalmente da soprano (Tosca, Aida, Lady Macbeth, Fanciulla del West, Manon Lescaut, Turandot). Ma non solo. Leyla è anche regista dell’adattamento di Domenico Turi e Federico Capitoni di “Non è un paese per Veggy” (2020) e autrice e regista di “Non è la Callas” (2021), con il ContromanoDuo, sul tema dei diritti LGBTQIA+, molto caro alla cantante.