Sui costi del servizio mensa scolastica, resi noti dall’Istituzione Marsala Schola e operativi per l’anno 2023/2024, la vicesindaco Valentina Piraino – con delega ai servizi alla Pubblica istruzione e ai Servizi sociali – precisa quanto segue.
“A sei anni dall’affidamento del servizio, la rimodulazione delle quote da corrispondere pare giustificata almeno da due fattori. A distanza di così tanti anni, il normale aumento dei prodotti alimentari è stato infatti aggravato dall’emergenza sanitaria e dalla guerra in corso in Ucraina, con costi esagerati per le materie prime e che tutti conosciamo. Eppure, le tariffe per il servizio mensa, anche per il prossimo anno scolastico, si mantengono nella media provinciale e, in taluni casi, anche al di sotto della stessa. In ogni caso, questa Amministrazione, di concerto con il CdA di Marsala Schola, ha già approntato gli accorgimenti necessari a sostegno di chi è chiamato a compartecipare con la fascia ISEE più bassa. In pratica, rimborseremo ai genitori la quota che dovranno approntare per i figli che frequentano la mensa”.