Dopo lo straordinario successo di ieri al teatro Andromeda, a Santo Stefano di Quisquina, con dieci minuti di applausi e il pubblico in piedi al termine dello spettacolo, “Médèa Arcana Opera In Canto”, dello scrittore e regista Giacomo Bonagiuso, approderà a Selinunte il 13 agosto, alle ore 21, lungo il fianco del tempio G, il più grande e maestoso della Magna Grecia, dopo il Tempio di Zeus Olimpio di Akragas, l’odierna Agrigento, che accoglierà parole arcaiche messe in scena in allestimento musicale interamente cantato, così come avveniva originariamente nelle tragedie greche. “La pietra viva, identica e diversa, risuona delle mie parole scritte nella febbre, nella musica che Riccardo Sciacca ha dato loro e nelle movenze e interpretazioni di Roberta Scacciaferro, di Erika Cusumano Gloria Stallone, Federica Nuccio, Vincenzo Di Vita e Gabriele Genna – dice il regista – . Grazie al pubblico che ha riempito in ogni posto il teatro ieri e salutato in piedi, con affetto estremo che non dimenticheremo, il nostro spettacolo che parla di un mito arcano a patto di ricordare radici più recenti della nostra storia. Invito tutti a Selinunte domenica, per un nuovo momento dedicato alla mia riproposizione moderna del mito euripideo di Medea”. L’evento è patrocinato e sostenuto dall’Assessorato regionale al turismo.