Torna domani sera la processione della Madonna Annunziata e torna l’attesa “Volata dell’Angelo” vivente.
Tradizionalmente la festa della patrona di Bronte si svolge nell’arco di un mese, in cui per 2 domeniche il complesso marmoreo del Gagini viene portato in processione per le vie del paese.
In entrambe le processioni, arrivati in piazza Spedalieri, cuore delle città, tradizione ha sempre imposto che venisse inscenata l’Annunciazione, con un bambino che, indossati i panni dell’Arcangelo Gabriele, dopo aver avuto assicurato attorno a sé la robusta imbracatura, si lancia dall’alto di un palazzo della piazza fino a raggiungere lentamente, come se fossero in volo, la statua della Madonna.
Domenica scorsa, per motivi di sicurezza, una statua ha sostituito il bambino, fra la comprensione, ma anche la delusione, dei fedeli.
Domani sera, invece, grazie al Soccorso alpino siciliano, l’Angelo in volo tornerà ad essere vivente. Sarà una ragazza del Soccorso alpino ad impersonare l’Angelo ed attraversare nel vuoto la piazza.
La giornata comincia alle ore 9 con la messa solenne officiata dall’arcivescovo Luigi Renna.
Alle ore 19 ha inizio la processione dal Santuario dell’Annunziata, con il corteo diretto in piazza Spedalieri, appunto per la Volata dell’Angelo che non sarà l’unico momento importante.
Ripreso il cammino, sotto l’arco trionfale realizzato in via Umberto, vicino la chiesa del Rosario, la Madonna sarà accolta con il suono delle trombe d’argento. Qui il sindaco, Pino Firrarello, rivolgerà alla Madonna la preghiera della Città e le consegnerà le chiavi d’oro di Bronte.
“Tutti noi – ha affermato Firrarello – nutriamo una profonda devozione nei confronti della Madonna Annunziata. Una devozione autentica, come dimostrano l’impegno e le energie profuse da tutti coloro che stanno contribuendo nella realizzazione della festa. A costoro va il ringraziamento mio e dell’Amministrazione comunale.
Ogni volta che si festeggia la Madonna Annunziata, Bronte scrive una bella pagina di fede”.