Per l’isola ecologica resta da definire la gestione.
Saranno presto consegnate e inaugurate all’interno del porto commerciale di Riposto due opere finanziate dal Flag Riviera Jonica Etnea. A settembre si inizierà con l’ombraia nella parte finale del porticciolo di Riposto, in prossimità dell’area di sbarco dei pescatori. La struttura, conclusa lo scorso maggio e già collaudata, sarà destinata all’aggregazione e alla socializzazione degli operatori della pesca e, al contempo, servirà a riqualificare l’area portuale con elementi di arredo urbano. Costruita con una struttura in acciaio corten, materiale riciclabile al 100%, l’ombraia è sormontata da una copertura realizzata anch’essa in corten, ben integrata con l’ambiente circostante, resistente alla salsedine e agli agenti atmosferici. Completano l’arredo quattro panchine e due fioriere. Una struttura snella, quindi, resistente e duratura nel tempo, con un basso impatto sull’ambiente e con ridotti costi di manutenzione. Sempre all’interno del bacino commerciale si sono conclusi gli interventi di realizzazione di un’isola ecologica, ubicata all’ingresso del molo sud, per favorire il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti e raccolti in mare dai pescatori ed ottenere al contempo una riduzione dei costi. L’identificazione dell’utente avverrà attraverso badge personali. Nelle prossime settimane verrà convocata una conferenza dei servizi per definire le modalità di gestione dell’isola ecologica. “Le due opere, destinate entrambe agli operatori della pesca, sono pronte – spiega il sindaco Davide Vasta – A settembre verrà consegnata e inaugurata l’ombraia, opera che contribuirà al benessere e alla socializzazione dei pescatori. Per l’isola ecologica si pone, invece, il problema di chi dovrà occuparsi della raccolta dei rifiuti. Noi lo abbiamo inserito nel capitolato d’appalto del nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Ma chi mi ha preceduto non ha previsto chi dovesse occuparsi del servizio all’interno dell’area portuale. Convocheremo, pertanto – conclude il primo cittadino – una conferenza dei servizi per chiarire questo fondamentale aspetto”.