Sabato, alle ore 10, Andrea Raia, segretario della Camera del Lavoro di Casteldaccia, ucciso dalla mafia il 5 agosto 1944, sarà ricordato con la deposizione di una corona d’alloro sulla sua tomba, presso il cimitero comunale.
Parteciperanno alla ricorrenza del 79° anniversario la Cgil Palermo, la Camera del Lavoro Cgil di Bagheria, l’Anpi e i familiari.
La Cgil è sempre stata vicina ai familiari di Raia, che in questi anni hanno mantenuto vivo il senso del rigore e delle lotte per la legalità, per la difesa dei più poveri e per l’indignazione nei confronti delle ingiustizie, che hanno caratterizzato la storia di Andrea Raia.
Con l’occasione della ricorrenza, la Cgil tributerà un ricordo particolare a Santa Raia, figlia di Andrea Raia, scomparsa all’età di 96 anni il 16 marzo scorso, da sempre testimone dell’impegno e delle battaglie del padre.
‘’Sabato prossimo, insieme ad Andrea Raia, ricorderemo anche nonna Santa, come affettuosamente la chiamavamo, scomparsa recentemente – dichiara Dino Paternostro, responsabile dipartimento Archivio e memoria storica Cgil Palermo – Santa Raia è stata per anni portatrice degli stessi valori e custode della memoria del padre, segretario della Camera del lavoro, appassionato difensore dei lavoratori e della gente povera, intransigente avversario dei mafiosi e dei politici corrotti. Andrea Raia era una persona generosa, che amava la giustizia. E’ stato ed è un esempio per la Cgil e per il movimento dei lavoratori, che a 79 anni dalla sua uccisione lo ricordano ancora con immutato affetto. E nel suo nome vogliamo rilanciare la lotta in difesa dei settori più fragili della popolazione, oggi pesantemente sotto scacco per le misure del governo, con i ceti più poveri lasciati in balìa di sfruttatori di manodopera a basso costo e di spacciatori di droga che, attraverso il micidiale crack, stanno seminando morte in tanti quartieri popolari della città e in tanti comuni della provincia.’’
A ricordare Raia, il suo coraggio, la lotta contro i soprusi e le illegalità, è anche Giuseppe Pino La Piana, responsabile della Camera del Lavoro di Bagheria. “L’impegno civile e sociale che lo hanno guidato nella sua esistenza sono patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni- dice La Piana – La storia di Raia sembra appartenere al passato e invece è attualissima: ancora oggi le persone oneste vengono prese di mira e c’è chi prova a zittirle, isolarle, distruggerle. Eppure, è solo grazie alle persone di valore e integre come Andrea Raia, che si potrà davvero sperare in un futuro migliore per tutti. Ricordare Raia non è solo onorare chi si è sacrificato per i nostri diritti, è anche un invito a non abbassare mai la guardia nella lotta alla criminalità, alla corruzione e al malaffare”.