lunedì, Novembre 18, 2024
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Al cimitero di Casteldaccia commemorazione per il 79° anniversario del primo sindacalista vittima della mafia nel secondo dopoguerra in provincia di Palermo

Sabato, alle ore 10, Andrea Raia, segretario della Camera del Lavoro di Casteldaccia, ucciso dalla mafia il 5 agosto 1944, sarà ricordato con la deposizione di una corona d’alloro sulla sua tomba, presso il cimitero comunale.

Parteciperanno alla ricorrenza del 79° anniversario la Cgil Palermo, la Camera del Lavoro Cgil di Bagheria, l’Anpi  e i familiari.

    La Cgil è sempre stata vicina ai familiari di Raia, che in questi anni hanno mantenuto vivo il senso del rigore e delle lotte per la legalità, per la difesa dei più poveri e per l’indignazione nei confronti delle ingiustizie, che hanno caratterizzato la storia di Andrea Raia.

    Con l’occasione della ricorrenza, la Cgil tributerà un ricordo particolare a Santa Raia, figlia di Andrea Raia, scomparsa all’età di 96 anni il 16 marzo scorso, da sempre testimone dell’impegno e delle battaglie del padre.

‘’Sabato prossimo, insieme ad Andrea Raia, ricorderemo anche nonna Santa, come affettuosamente la chiamavamo, scomparsa recentemente – dichiara Dino Paternostro, responsabile dipartimento Archivio e memoria storica Cgil Palermo – Santa Raia è stata per anni portatrice degli stessi valori e custode della memoria del padre, segretario della Camera del lavoro, appassionato difensore dei lavoratori e della gente povera, intransigente avversario dei mafiosi e dei politici corrotti. Andrea Raia era una persona generosa, che amava la giustizia.  E’ stato ed è un esempio per la Cgil e per il movimento dei lavoratori, che a 79 anni dalla sua uccisione lo ricordano ancora con immutato affetto. E nel suo nome vogliamo rilanciare la lotta in difesa dei settori più fragili della popolazione, oggi pesantemente sotto scacco per le misure del governo, con i ceti più poveri lasciati in balìa di sfruttatori di manodopera a basso costo e di spacciatori di droga che, attraverso il micidiale crack, stanno seminando morte in tanti quartieri popolari della città e in tanti comuni della provincia.’’

  A ricordare Raia, il suo coraggio, la lotta contro i soprusi e le illegalità, è anche Giuseppe Pino La Piana, responsabile della Camera del Lavoro di Bagheria. “L’impegno civile e sociale che lo hanno guidato nella sua esistenza sono patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni-  dice La Piana – La storia di Raia sembra appartenere al passato e invece è attualissima: ancora oggi le persone oneste vengono prese di mira e c’è chi prova a zittirle, isolarle, distruggerle. Eppure, è solo grazie alle persone di valore e integre come Andrea Raia, che si potrà davvero sperare in un futuro migliore per tutti. Ricordare Raia non è solo onorare chi si è sacrificato per i nostri diritti, è anche un invito a non abbassare mai la guardia nella  lotta alla criminalità, alla corruzione e al malaffare”.

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