lunedì, Novembre 18, 2024
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Cipriano: “Sicilia a fuoco? Presidente Schifani il labile tentativo di giustificarsi dimostra tutte le sue debolezze

E già, sì quest’anno i piromani si sono veramente dati da fare… ( i piromani) bé un bel po di località turistiche stanno andando a fuoco… casualità ? … Come anche gli aeroporti, le chiese ed i Santi, noi riteniamo che siano troppe le casualità.

Caro Presidente Renato Schifani, qualche anno addietro quando era alla Presidenza della Regione l’attuale Ministro alla Protezione Civile Nello Musumeci …, avrà sicuramente letto uno dei nostri articoli, dove ricordavamo alla stessa Regione i 23 mila forestali a carico ed a disposizione, che oggi sono passati nel corpo dei Carabinieri; noi già all’epoca citavamo la necessità e le urgenze di installare delle vedette e nel dettaglio invitavamo ad invitarci ai tavoli tecnici. Invitavamo ad invitarci, ma in realtà per la Regione ora come adesso sarebbe un’obbligo garantire la nostra partecipazione quale Ente del Terzo Settore. Le vedette, le riteniamo impellenti ed urgenti per avere come in questo periodo zero incendi …, ma quanto significato, come su tutte le nostre proposte che abbiamo presentato, nulla è accaduto, perché avete molto probabilmente ben altro sotto coperta di cui occuparvi, dimostrando così che nulla ve ne frega della sicurezza della Sicilia, dei cittadini residenti, dei turisti e sopratutto di tutti quei concittadini, che ritornano in Sicilia.

Facendo bene alcune riflessioni, potremmo anche dire che avete già da sempre compromesso tutto con tutti i soliti inciuci e la solita pinocchiarità a far anche stufare sia i turisti che tutti i concittadini della Sicilia ad andarsene altrove in ferie, se poi vogliamo parlare anche del difficile ritorno degli studenti e dei lavoratori nella loro terra, il limite di sopportabilità e pazienza si è superato, per l’evidenza delle vostre incapacita’ di scuse ed allo stesso tempo per gli aumenti delle vostre mensilità politiche, come tutti gli aumenti che puntualmente arrivano in estate, ovvero dell’aumento del carburante, all’energia e chissà quali altre scuse troverete per aumentare tutti i prezzi dei beni al consumo.

La Sicilia potrebbe essere e sarebbe una terra ricchissima se evitassimo i vari pinocchiari che si sono succeduti al governo che ancora ci devono restituire le nostre accise per intero senza pensare a briciole di soldi e roiality.

Siamo veramente messi male in tutte le cose, le vostre giustificazioni ed il labile tentativo di far sentire la voce della Regione a disgrazia avvenuta, dichiarando lo stato di calamità, dimostra tutte le sue debolezze e solo il voler mettersi all’opra china del governo italiano, dimostra che sta mancando di rispetto alla propria autonomia Siciliana.

Come già detto, bisogna intervenire prima con le vedette. Ci sentiamo ovviamente di ringraziare il grande operato dei vigili del fuoco ed allo stesso tempo, esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutti quei siciliani che hanno avuto vittime ed in queste ore frenetiche, si trovano senza casa, senza luce, senza viveri.

La totalità delle mancanze, proviene grazie ai governi passati e grazie a questo governo di pinocchiari e parassiti per cui siamo alle solite recite ed in questi giorni la Sicilia si sta trovando sempre più abbandonata, mentre la Presidente del Consiglio Meloni si prostra sempre di più al servilismo degli USA tramutandosi in perfetta cameriera del Presidente USA Biden .

Presidente Schifani lei afferma facendo i conti della serva che ci sono 260 milioni di danni, posto che i morti ed i Santi in cenere nessuno li recupera .. alzi il prezzo, secondo noi qua si può superare anche i 900 milioni , tiri fuori gli attributi si affidi a dei buon avvocati, a ma già anche Lei è un avvocato.. anziché esprimere continue lagnusie dovute ad incapacità di lotta e di fermezza, faccia fare un decreto ingiuntivo per il recupero delle somme che lo stato italiano deve alla Sicilia con le accise. (ringraziando altrettanto il pinocchiaro Salvini che invece voleva togliere le accise con l’inciucio con il m5s nel fu governo gialloverde)

Noi, ci vogliamo appellare a tutti a questo punto: evitiamo di trasformarci continuamente in 5 milioni di mammalucchi incapaci di stare uniti; evitiamo di continuare a lasciarci prendere in giro da tutti, ricordatevi sempre il nostro motto: “qualsiasi simbolo nazionale voterai sempre nel c…lo la piglierai” e questo e’ ormai un dato di fatto certificato da anni che ripetiamo come una filastrocca …; il nostro futuro ed il nostro obbiettivo e’ fare rientrare almeno il 10 % dei siciliani sparsi per il mondo e se avessimo dei fondi del pnrr con dei progettisti che saprebbero presentare dei progetti per conquistarli efficacemente, senza ottenere le solite briciole, saremmo già molto avanti.

Basta chiacchere da ciarlatani, basta, e l’ora di mettere un freno ai Siciliani trattati come dei birillli e delle pedine che vogliono mettere sempre sopra il tavolo barattandoli con il potere di turno, noi vogliamo garantire la stabilità economica, la sicurezza e l’emancipazione di tutti i siciliani. Su questo vogliamo essere chiari, ed e per questo che laddove ci sarà, una tortura, una disgrazia, una ingiustizia, il Comitato Etico Popolare sarà sempre presente. E siccome a noi, niente ci sfugge e nulla mandiamo a dire, ma sappiamo tirare fuori le unghie e dire la verità in tutti i contesti, magari sarà per questo che la Regione ancora evita di convocarci a tutti i tavoli quale Ente del Terzo Settore. Per cui Caro Presidente, rifletta bene, Lei è invitato a convocarci, e saremo altrettanto eticamente chiari anche in presenza.

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