Li ringrazio per il lavoro volontario di guardiania dei nostri boschi e auspico possano essere in tanti a collaborare”.
Il sindaco Giuseppe Fausto ai “Guardiani dei boschi”, volontari che presidiano gratuitamente zone a rischio di monte Inici per prevenire gli incendi. «Grazie ai concittadini che dimostrano di avere coscienza civica e che spendono il loro tempo con la “guardiania”, reale controllo del territorio nel tentativo di contrastare, al di là dell’indignazione, chi appicca il fuoco sulle nostre montagne causando danni incalcolabili e sfregi perenni. Un plauso ai “Guardiani dei boschi”, uomini e donne di Castellammare del Golfo, professionisti, insegnanti, pensionati, studenti che ogni giorno si posizionano in punti strategici delle nostre montagne, diventandocertamente un deterrente per i piromani ma soprattutto un grande esempio».
Con queste parole il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto si rivolge ai “Guardiani dei boschi”, cittadini di Castellammare del Golfo che -ormai dal 2019, con la pausa forzata nel periodo covid- si alterano gratuitamente sulle montagne cittadine, in collaborazione con l’ente forestale, con il solo scopo di presidiare il territorio nelle zone a rischio, semplicemente facendosi vedere e scoraggiando eventuali piromani.
I guardiani dei boschi si organizzano su whatsapp e con turni di circa due ore o altra disponibilità, si posizionano in aree di monte Inici e del territorio castellammarese segnalato dalla forestale come a rischio incendi nelle giornate di allerta.
«Plaudo all’operato dei nostri Guardiani dei boschi e per il loro esserci li ringrazio a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città –dice il sindaco Giuseppe Fausto– con tutte le forze dell’ordine, il personale forestale, vigili del fuoco, protezione civile, croce rossa, polizia municipale e personale comunale che, in questi giorni in cui si sono verificati più incendi si sono spesi a difesa del nostro territorio e per la sicurezza della nostra città. Invito tutti a seguire il loro esempio che, coordinato dalla forestale, rappresenta un modello di collaborazione civica»