A seguito delle diverse e reiterate lamentele degli utenti e degli operatori stamattina il Sindaco Massimo Grillo e il Presidente del Consiglio comunale si sono recati all’Ospedale “Paolo Borsellino” per constatare de visu quello che sta accadendo.
“Ci siamo trovati di fronte una situazione estremamente delicata – sottolineano i due amministratori. Pazienti e operatori sanitari che annaspano per il gran caldo che diventa sempre più intenso man mano che si sale ai piani superiori. Fra l’altro dobbiamo testimoniare le legittime rimostranze di una mamma in dolce attesa che assiste il proprio figliuolo affetto da una patologia virale che, malgrado l’affabilità e l’amorevolezza del personale sanitario, è praticamente allo stremo costretta a fare i conti con l’effetto serra della stanza di degenza. E come lei tanti ammalati specie quelli reduci da un intervento chirurgico”.
A questo va aggiunto che le sale operatorie sono state ferme per due giorni e che sono state riaperte oggi a meno di mezzo servizio (2 su 5).
“Abbiamo preventivamente comunicato al Commissario Spera di effettuare un sopralluogo ed è quello che abbiamo attuato – continua il Sindaco. L’Ospedale vive una situazione davvero delicata per non dire drammatica. Ci hanno dato delle assicurazioni ma francamente non so quanto valgono. In alcune stanze sono stati posizionati i condizionatori portatili ma essi possono fare ben poco. Sappiamo che deve intervenire un tecnico esterno dal nord Italia per cercare di individuare cosa fare per riattivare l’impianto di climatizzazione. Da parte nostra abbiamo ribadito che è necessario intervenire subito e bene. Troppa la sofferenza che abbiamo visto sui volti degli ammalati tribolati non solo dalle loro malattie ma anche dal vivere con un clima davvero caldo. E’ un qualcosa di non più tollerabile”.
Più incisivo il Presidente del Consiglio Comunale. “Giudico davvero infelice il fatto di avere effettuato il cambio della manutenzione tecnica del nosocomio in questo periodo e soprattutto di non aver garantito la continuità della manovalanza. Il risultato è sotto gli occhi di tutti – precisa Enzo Sturiano. Non so se ci siano gli estremi per valutare l’interruzione di un servizio indispensabile per la popolazione. Da parte nostra come Consiglio avvieremo un’indagine per meglio capire quello che è successo e in caso di responsabilità lo denunceremo pubblicamente.