Il primo appuntamento, martedì 25 luglio a Palazzo D’Aumale a Terrasini con Il carro di Apollo, fiaba per grandi e piccini, mercoledì 26 luglio la stessa location ospiterà Sorelle per la pelle, commedia con Daniela e Lavinia Pupella, Leonardo Campanella e Daniele Vespertino. Domenica 30 luglio, ci si sposta al teatro Vito Zappalà di Mondello dove andrà in scena Joe Petrosino e il delitto del barile, diretto da Marco Pupella e tratto dal romanzo del giornalista Salvo Toscano
Il teatro Sant’Eugenio di Palermo – Direzione Artistica Pupella, nell’ambito della rassegna “Terrasini Un’estate di eventi – Luglio 2023”, presso l’atrio di Palazzo D’Aumale (Lungomare Peppino Impastato, a Terrasini) porterà in scena martedì 25 luglio (ore 21) Il carro di Apollo, e mercoledì 26 luglio (sempre alle ore 21), Sorelle per la pelle.
“Il carro di Apollo” è una fiaba a tema mitologico di Marco Marside, con Sandra Zerilli, Massimiliano Sciascia, Mirko Ingrassia, Luciano Falletta, Martina Di Franco, Matteo Immesi. Uno spettacolo per famiglie, divertente, avvincente ed educativo adatto quindi a bambini e ragazzi, e che saprà coinvolgere anche gli adulti. Biglietti: intero €10 – ridotto €8.
“Sorelle per la pelle”, commedia scritta da Lorenzo Pasqua, ha come protagoniste Daniela e Lavinia Pupella, insieme a Leonardo Campanella e Daniele Vespertino, per la regia di Maurizio Bologna. A tratti comico a tratti riflessivo, le due sorelle, Luisa e Francesca, gemelle siamesi, di padre palermitano e madre francese, condividono a 360 gradi la loro vita, essendo unite, o meglio attaccate nel vero senso della parola, per “la pelle” appunto; sono però eterozigote, una fa la centralinista erotica ed ha un fidanzato ipovedente, mentre l’altra realizza bambole. Le due protagoniste vorrebbero dividersi, ma al contempo hanno paura di come potrebbe essere la loro vita da “staccate”, e poi hanno anche due caratteri molto diversi, Francesca è dolce e gentile, mentre Luisa è piuttosto sfacciata. Tra gag che si susseguono, la trama va avanti, e ad un certo punto si compie la tanto attesa e temuta divisione. Inizia così per loro un nuovo percorso, ma ce la faranno a proseguire le loro vite ognuna separata fisicamente dall’altra? Costo del biglietto euro 13 – ridotto euro 10.
Domenica 30 luglio, la Compagnia del Sant’Eugenio approda al teatro Vito Zappalà di viale Galatea 6, a Mondello, con l’opera teatrale “Joe Petrosino e il delitto del barile”, scritta e diretta da Marco Pupella, e tratta dal romanzo del giornalista Salvo Toscano. In scena gli attori: Massimo Pupella, Massimiliano Sciascia, Leonardo Campanella, Federico Cimò, Valentino Pizzuto, Daniela Pupella, Mirko Ingrassia, Fabiola Arculeo, Luciano Sergiomaria, Franscesco Grisafi, Nando Chifari e Vincenzo Aiello. Fonica a cura di Giuseppe Borruso, e progetto luci di Alessandro Pupella. La vicenda è ambientata a New York nel 1903. Dentro un barile abbandonato in un marciapiede, viene ritrovato un cadavere che riporta orrendi segni di mutilazione, i primi sospetti ricadono subito sulla criminalità italiana e questa, non può non essere un’indagine per il sergente Giuseppe “Joe” Petrosino, il “dago”, nonchè il più noto detective neworkese. Petrosino, che ha origini campane, inoltre, è l’unica persona, all’interno del Dipartimento di Polizia di New York, che riesce a muoversi e passare inosservato tra le strade di Little Italy, comprendendo perfettamente i dialetti del sud Italia ed interpretando tutte quelle simbologie e modus operandi delle prime organizzazioni criminali mafiose, tra queste, la temuta “Mano nera”. L’indagine, però, per Joe Petrosino, sarà più complicata del previsto, poichè dovrà imbattersi non solo contro i pericolosi Padrini, ma anche contro i forti pregiudizi verso gli immigrati italiani. Biglietti: intero €13 – ridotto € 10.
Produzione: Teatro Sant’Eugenio – direzione artistica Pupella.