Si è concluso ieri lo scambio giovanile internazionale “Youth sPEACEs”, organizzato a Termini Imerese dall’associazione InformaGiovani di Palermo nell’ambito del programma Erasmus+.
26 ragazzi e ragazze di Francia, Italia, Macedonia e Portogallo per 10 giorni si sono confrontati sul tema della partecipazione giovanile, della cittadinanza attiva e su come queste possano esprimersi nei centri e negli spazi giovanili in diversi contesti europei.
Lo scambio, ospitato presso l’Oasi San Francesco delle suore Cappuccine a Caracoli, fa parte di un progetto finanziato dall’Agenzia Esecutiva Europea per la cultura e l’educazione e si concluderà nel 2024 con la redazione di una Carta Europea degli spazi giovanili che sarà presentata a Bruxelles.
Proprio per questo, i partecipanti hanno visitato alcuni centri giovanili a Palermo (in particolare quello dell’associazione San Giovanni Apostolo e quello di Zen Insieme) ed hanno partecipato ad una ricerca europea condotta dai ricercatori italiani di Social Hub.
Dopo alcuni momenti preparatori sulla storia della mafia e del movimento antimafia, il 19 luglio i ragazzi e le ragazze hanno anche partecipato in via D’Amelio a Palermo alla commemorazione del giudice Borsellino e degli agenti di scorta, un momento particolarmente intenso per tutti i partecipanti.
Monica Valenti, che ha coordinato lo scambio per l’associazione InformaGiovani, sottolinea come “questa esperienza è stata per molti dei partecipanti, anche per i siciliani, il primo contatto con propri coetanei di altri paesi. Un’ulteriore conferma del fatto che spesso la partecipazione a Erasmus+ è uno strumento per ampliare i propri orizzonti, conoscere nuove culture e condividere la propria e, ovviamente, per fare nuove amicizie.”