É di recente pubblicazione su La Repubblica un articolo che, purtroppo, mostra una pessima immagine di uno dei luoghi più visitati della nostra regione. L’articolo rilancia un post social di Stefania Auci, autrice del best seller I Leoni di Sicilia: la nota scrittrice, in vacanza con la famiglia presso la spiaggia di San Teodoro, ha denunciato tramite un suo canale social lo stato in cui versa la Laguna della Stagnone, che la stessa ha definito come un luogo “di una bellezza rarefatta e magica”.
La Riserva Orientata, vista dagli occhi dei turisti, si presenta piena di rifiuti, con parcheggi selvaggi e relativi parcheggiatori abusivi. Le strade della litoranea delle saline malmesse e a tratti quasi impraticabili, con una bella pista ciclabile purtroppo priva di manutenzione che costeggia un luogo di rara bellezza.
Nella stessa Riserva, nel frattempo, ci si prepara per il Marsala Kite Fest, evento sportivo che si terrà dal 14 al 23 luglio, finanziato dalla Regione Siciliana e dal Comune di Marsala rispettivamente con uno stanziamento di 40 mila e 14 mila euro. Si tratta di un evento certamente importante per il territorio ma che, come è ormai noto ai più, risulta non rispettare il Regolamento della Riserva dello Stagnone.
Nel tempo le associazioni ambientaliste e anche dei semplici cittadini, che hanno a cuore il futuro del luogo, hanno avuto modo di denunciare i tanti sbancamenti non autorizzati, i prati verdi sintetici lasciati anche dopo il termine della stagione sportiva, la musica ad alto volume, l’abbandono indiscriminato di rifiuti. Tutti fattori che, insieme ad altri, hanno purtroppo determinato la scomparsa delle specie di volatili che nidificavano nell’area, nonché – a causa dell’estirpazione indiscriminata – della flora tipica della Riserva.
L’Unione Provinciale PD Trapani condivide e sostiene le battaglie degli ambientalisti per salvaguardare il futuro dello Stagnone, la laguna più bella e ricca di biodiversità della Sicilia, dalla pressione antropica; a tal scopo, risulta essenziale l’introduzione di una regolamentazione sulle attività come il kitesurf che, senza frustrare la pratica di questo sport, allo stesso tempo garantisca che la stessa risulti eco-sostenibile e rispettosa del paesaggio, della flora e della fauna della Laguna dello Stagnone.
Si chiede pertanto ai servizi regionali competenti di intervenire e, anche confrontandosi con tutti i portatori di interessi coinvolti, di valutare tempestivamente le azioni da intraprendere, considerato quanto previsto dall’attuale Regolamento regionale della Riserva, nelle more di introdurre nello stesso le modifiche necessarie che permettano di garantire un giusto punto di equilibrio fra la tutela dell’ambiente e lo sviluppo di attività importanti come quelle legate al kitesurf. Questa pratica sportiva offre, infatti, un importante contributo allo sviluppo turistico e all’economia del territorio, ma va necessariamente regolamentata, con la garanzia da parte di Regione e Comune dell’offerta di servizi essenziali, quali parcheggi autorizzati, servizi igienici con presenza di bagni chimici, fontanelle con l’acqua, servizi di trasporto pubblico con autobus elettrici (di cui il comune è già in possesso) nonché di un servizio di vigilanza e viabilità costante.
La convivenza tra sport e rispetto dell’ambiente è possibile, ma richiede l’impegno concreto di tutti gli attori coinvolti.