L’assessora Marino in Svizzera per visitare il biodistretto della Valposchiavo: «Un’occasione di scambio di esperienze per le politiche agricole e ambientali del Comune di Petrosino e del biodistretto “Terre degli Elimi”»
L’assessora all’Agricoltura Caterina Marino, in rappresentanza del biodistretto “Terre degli Elimi”, di cui il Comune di Petrosino è ente capofila, da oggi al 12 luglio, parteciperà ad una delle visite studio previste dal ciclo “Lo sviluppo locale in pratica – Buone pratiche e study visit 2023”, promosso dalla Rete Rurale Nazionale 2014-2020: il biodistretto della Valposchiavo, nel Cantone svizzero dei Grigioni.
Focus di questa esperienza, l’approfondimento delle politiche e delle pratiche innovative legate all’agricoltura biologica e sostenibile, con particolare attenzione all’importanza della conservazione della biodiversità e alla promozione delle filiere corte nella produzione alimentare. «Durante il soggiorno in Svizzera incontrerò esperti, agricoltori e rappresentanti delle Istituzioni locali. Sarà una preziosa occasione di scambio di esperienze e conoscenze nell’ambito dei lavori del biodistretto “Terre degli Elimi” e non solo, da riportare a Petrosino – dichiara l’assessora Marino – Il biodistretto Valposchiavo rappresenta infatti un eccellente modello di sviluppo sostenibile nel settore agricolo che ha saputo valorizzare l’agricoltura biologica e promuovere la produzione locale di alimenti, garantendo, al tempo stesso, un equilibrio con l’ambiente naturale circostante. La study visit, alla quale parteciperò insieme ad alcuni rappresentanti delle aziende che aderiscono al biodistretto “Terre degli Elimi” e al vicepresidente Filippo Salerno, si propone di offrire anche spunti e stimoli per le politiche agricole e ambientali del Comune di Petrosino, il cui coinvolgimento, nell’evento in Svizzera, dimostra l’apprezzamento per l’impegno dell’ente in tema di promozione di pratiche agricole ecocompatibili, volte a garantire la tutela dell’ambiente e la produzione di alimenti di qualità».La study visit sarà totalmente finanziata dal CREA, ente organizzatore dell’attività.